Festival della scienza in Occitania – eventi principali nei Pirenei orientali
Dal 7 al 17 ottobre 2022. La 31a edizione della Fête de la science si svolgerà dal 7 al 17 ottobre in tutta la Francia. Creata su iniziativa del Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca nella primavera del 1991, la Fête de la Science si svolgerà in questa nuova edizione sul tema del cambiamento climatico. In Occitania, attraverso numerose attività gratuite, distribuite nei tredici dipartimenti della regione, il pubblico in generale e le scolaresche potranno scambiare, apprendere, comprendere e discutere questo tema principale e le sue sfide. Tra gli incontri principali di questa nuova parte del festival della scienza in Occitania c’è il Village des Sciences des Pyrénées-Orientales a Perpignan. Un piccolo riflettore su questa 31a edizione del Festival della Scienza in Occitania e sugli eventi imperdibili che si trovano nel 66!
Il cambiamento climatico è al centro dell’edizione 2022. Dopo un’estate che in pochi anni potrebbe diventare la normalità con temperature altissime e successivi periodi di ondate di caldo, siccità che causano penuria d’acqua e incendi giganteschi, gli effetti del cambiamento climatico si fanno sentire sempre di più nella nostra vita quotidiana ed è forte la consapevolezza . Ma cosa dicono gli scienziati? Il Festival della Scienza è un’opportunità per affrontare questo importante tema attraverso diverse prospettive e diversi assi. Qual è l’impatto delle attività umane sul clima? Come si possono mitigare i cambiamenti climatici in futuro? Quali effetti si possono osservare sulle risorse naturali, sulla salute umana e sulle migrazioni umane? Quali modelli economici e politici dovrebbero essere utilizzati per sostenere il cambiamento climatico? Su queste tante domande e sulla principale sfida posta dal cambiamento climatico e dalle sue conseguenze ambientali, economiche e sociali, si svolgerà la 31a edizione della Fête de la science.
Villaggio della Scienza dei Pirenei Orientali. Tra i principali eventi della 31a edizione dell’Occitanie Science Festival, il grande pubblico e le scolaresche potranno venire a scoprire uno dei 15 villaggi della scienza sparsi sul territorio. Un’opportunità per tutti di incontrare ricercatori, ingegneri, mediatori culturali, volontari…in un unico luogo e conoscere meglio la scienza e il cambiamento climatico. Nei Pirenei – Orientalis succede a Perpignan! Dirigiti al campus dell’Università Via Domizia per scoprirlo.
Tutti rimarranno stupiti dalle mostre, potranno porre domande ai relatori e ai relatori e conoscere molti concetti scientifici in senso letterale e figurativo.
Uno scorcio dei principali eventi del Festival della Scienza nei Pirenei Orientali! Cercare! Giornata di sensibilizzazione alle emergenze climatiche – 7 ottobre Università di Perpignan via Domitia (UPVD) (Chemin de Passio Vella, Perpignan). Tutti pubblici: dalle 11:00 alle 20:30 Mini-workshop Prova diversi giochi di intelligence di squadra in modalità Scoperta in sessioni di 20 minuti. Rue de la Science – 8 ottobre 18 rue Emile Zola Perpignan. Tutto il pubblico: dalle 13.00 alle 20.00 Il Museo di Storia Naturale, la Mediateca, la Città d’Arte e di Storia vi propongono un percorso accademico attraverso visite, laboratori e mostre. Open Days dell’Osservatorio oceanico a Banyoles-sur-Mer – 15 ottobre; Rue Pierre Fabre, 66650 Banyols-sur-Mer. Per tutti. Tanti laboratori per scoprire tutti i segreti nascosti dai fondali. Una visita insolita al Grand Solar Furnace di Odeillo – 7 ottobre Laboratorio PROMES (Av du Professor Felix Trombe 66120 Font-Romeu-Odeillo-Via). Tutti – dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00 – Prenotazioni [email protected] – tel. 04 67 61 34 31. Il Centro Nazionale delle Ricerche rinnova le sue visite straordinarie nell’ambito del Festival della Scienza! Una visita a un sito classificato come monumento storico e solitamente chiuso al pubblico. Un’occasione unica per scoprire la vita quotidiana degli scienziati in un luogo eccezionale, nel cuore dei Pirenei Orientali. Tutti questi incontri sono accessibili sul sito web: www.fetedelascience.fr o sui media culturali scientifici regionali www.echosciences-sud.fr
Christophe Casseau, rinomato climatologo, è Direttore della Ricerca presso il CNRS, presso il Laboratorio del CERFACS (European Center for Research and Advanced Training in Scientific Computing) del CERFACS (European Center for Research and Advanced Training in Scientific Computing) di Tolosa. Sarà l’ambasciatore di questa 31a edizione dell’Occitanie Science Festival. Dal 2018 è uno dei principali autori del Sixth Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change (Groupe
Panel intergovernativo sui cambiamenti climatici). La sua specialità è comprendere le fluttuazioni climatiche su scale temporali da mensili a decennali, oltre a essere in grado di prevederle. Christophe Cassou è fortemente coinvolto nella mediazione scientifica e ne è l’origine
Tre celebri opere sul clima, di cui una dedicata a un pubblico giovane. È co-fondatore di Trains du Climat (un’iniziativa di educazione alla cittadinanza sul clima per la comunità scientifica che mira a condividere le ultime conoscenze sulle questioni climatiche con tutto il pubblico).
Fiera della scienza in poche parole
Evento nazionale ormai inevitabile, il Festival della Scienza nasce nel 1991 su iniziativa del Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca. Questo evento gratuito offre a famiglie, scolari, studenti, hobbisti o appassionati di scienze molte attività sulla cultura scientifica con un approccio divertente e festoso. Ogni anno migliaia di attori scientifici, culturali ed educativi si riuniscono durante il mese di ottobre per condividere con il pubblico il loro entusiasmo per la scienza, la tecnologia e l’innovazione. In Occitania, il Festival della scienza è coordinato da Instant Science in collaborazione con la regione. Il coordinamento regionale si basa sul coordinamento tra i dipartimenti (uno per ciascuna delle tredici divisioni) per preparare questo evento popolare ed essere il più vicino possibile agli attori locali. Nei Pirenei Orientali, a cura dell’Università di Perpignan, Via Domitia.
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