venerdì, Novembre 22, 2024

Più di un prestito al consumo su due è stato utilizzato per sbarcare il lunario nel 2023

Uno studio di Migliorto indica che nel 2023 sono in aumento i prestiti destinati a soddisfare le esigenze di liquidità. Richiedenti per lo più single, con un profilo più fragile.

In tempi di alta inflazione, i francesi prendono sempre più prestiti per far quadrare i conti. Nel 2023, più di un prestito al consumo su due richiesto (56%) era destinato a coprire le esigenze di flusso di cassa, secondo un parametro svelato da Meilleurtaux martedì 14 maggio. Quasi 400mila richieste presentate sulla piattaforma del broker, il 10% in più rispetto al 2022, non sono più legate principalmente al finanziamento di attrezzature specifiche, ma all’urgente carenza di fondi. L’anno precedente le richieste di fabbisogno di liquidità riguardavano addirittura il 48% degli stanziamenti. Nel 2023 un prestito al consumo su quattro riguarderà il finanziamento di un’auto e il 15% sarà legato alla realizzazione di lavori.

Se aumenta il numero dei prestiti al consumo, l’importo preso in prestito (8.020 euro in media) diminuisce notevolmente, del 23% in un anno. Anche la durata del prestito diminuisce di due mesi, arrivando in media a 43 mesi. «Tassi elevati La saggezza dei finanziatori è la ragione principale del calo dei prestiti.“Tuttavia, il reddito netto medio dei mutuatari (2.495 euro solo, 4.307 euro per le coppie) resta stabile”, spiega Mile Bernier, portavoce di Meilleurtaux, in un comunicato stampa.

I progetti bilaterali rassicurano le banche

Tre prestiti su quattro richiesti per ragioni di liquidità sono destinati a persone sole (celibi, divorziati o vedovi) contro il 23,4% delle coppie. aspetto “Più fragile”“, osserva Mile Bernier, “Chi soffre da solo degli aumenti legati all’inflazione deve affrontare problemi di liquidità”.. In media si tratta dei prestiti più piccoli, pari a 4.467 euro.

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Sono invece i coniugi a rappresentare la maggioranza delle richieste di credito al consumo per finanziare lavori (58,7%). “Le banche sono in realtà meno caute nel concedere prestiti a persone che realizzano un progetto di questo tipo a livello bilaterale, poiché i rischi sono inferiori perché sono divisi tra due stipendi.”“, rileva un portavoce di Meilleurtaux. Il prestito medio è molto più alto: 13.012 per finanziare l’acquisto di un’auto e 11.642 euro per un’impresa.

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