Uno studio condotto dalla rivista scientifica americana PNAS, pubblicato lunedì 24 aprile 2023, ha stabilito un legame tra il consumo di cibi fritti e il deterioramento della salute mentale, che può portare in particolare a sintomi di depressione e ansia.
Questo studio è stato condotto su 140.728 persone nel corso di undici anni e questo studio rivela, attraverso il suo rapporto, che “Il consumo frequente di cibi fritti, in particolare il consumo di patatine fritte, è strettamente associato al rischio di ‘ansia e depressione’ di 12 % e 7% in più, rispettivamente.
Tra i soggetti studiati, uomini e giovani sarebbero i più esposti a questa “associazione”.
L’acrilammide alchidica è la ragione
L’acrilammide è una sostanza chimica che si forma quando alcuni cibi ricchi di amido, come le patate, vengono fritti. Secondo lo studio, “l’esposizione a lungo termine all’acrilammide induce comportamenti ansiosi e depressivi attraverso la neuroinfiammazione indotta dallo stress ossidativo”.
Gli autori di questo articolo spiegano il processo mediante il quale una proteina della superfamiglia del recettore nucleare naturale (PPAR) si lega al “disturbo del metabolismo lipidico indotto da acrilammide nel cervello”. Proseguono menzionando l’importanza di ridurre il consumo di questi cibi fritti.
Uno studio già contestato
Una volta pubblicato, una volta contestato, questo studio era già oggetto di critiche, in particolare da parte del dottor David Katz, specialista in medicina preventiva e nutrizione, nonché fondatore della True Health Initiative, una coalizione globale di esperti dedicata alla medicina dello stile di vita .
Il medico inizia convalidando i risultati dello studio tramite l’e-mail che gli è stata inviata CnnLa componente umana di questo studio può indicare esattamente ciò che afferma: l’aumento del consumo di cibi fritti aumenta il rischio di ansia e/o depressione.
Successivamente, il medico consiglia di capovolgere questo studio. “Il percorso causale può andare dall’altra parte: le persone con ansia e/o depressione spesso si rivolgono a” cibi di conforto “per una parvenza di sollievo”, ha detto il medico alla CNN.
“La qualità complessiva della dieta” ha un impatto significativo sulla salute mentale e/o fisica, e questa è la conclusione che si trarrà da questo studio, secondo lo specialista.
“Fanatico di zombi da una vita. Praticante di web hardcore. Pensatore. Esperto di musica. Studioso di cultura pop impenitente.”