Le autorità palestinesi hanno affermato che tre persone sono state uccise dai colpi di arma da fuoco dell’esercito israeliano nel nord della Cisgiordania
Le autorità palestinesi hanno annunciato, all’alba di giovedì, che tre persone sono state uccise dai colpi di arma da fuoco dell’esercito israeliano nel nord della Cisgiordania. “Tre martiri sono stati uccisi dai proiettili delle forze di occupazione a Tulkarem”Ne è stato informato il Ministero della Salute. I tre avrebbero circa vent’anni, secondo la stessa fonte.
Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, i tre giovani palestinesi sono stati uccisi durante un raid dell’esercito israeliano che ha provocato anche diversi feriti.
La Cisgiordania è stata teatro di due anni di esplosioni di violenza, esacerbate dall’attacco mortale di Hamas a Gaza il 7 ottobre.
Il 4 maggio, vicino a Tulkarem, l’esercito israeliano ha affermato di aver ucciso cinque palestinesi, dopo un assedio di dodici ore di un villaggio durante il quale un soldato israeliano è rimasto ferito. Le Brigate Izz al-Din al-Qassam, braccio armato del movimento Hamas, hanno annunciato l’uccisione di tre combattenti, compreso il suo leader, a Tulkarem.
Aggiungendo queste tre ulteriori morti, almeno 502 palestinesi sono stati uccisi dalle forze o dai coloni israeliani in Cisgiordania. Nello stesso periodo almeno venti persone sono state uccise da parte israeliana da palestinesi in Cisgiordania e in Israele.