Faraj Benlahoucine, Media365: pubblicato venerdì 9 agosto 2024 alle 22:23.
I giocatori di polo italiani hanno protestato venerdì prima della partita di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024 contro la Spagna, feriti da quella che secondo loro è stata una decisione arbitrale ingiusta.
L’Italia, medaglia di bronzo ai Giochi di Rio nel 2016, ha fallito nel tentativo di conquistare una medaglia a Tokyo nel 2021. Considerati seri contendenti alla medaglia a Parigi 2024, i transalpini hanno improvvisamente visto il loro sogno infrangersi nei quarti di finale di mercoledì contro l’Ungheria (10-12). Sbagliato, tra gli altri Un esodo considerato grave dagli italiani. Francesco Candemi è stato escluso dalle discussioni dopo aver commesso un fallo sul volto di un avversario mentre deviava il suo tiro e la sua assenza ha accelerato la sconfitta della sua nazione.
“L’esclusione di Contemi è scandalosa. Ha rovinato le Olimpiadi seguite da milioni di spettatori, è stato un atto di totale incompetenza. Quello che è successo è inaccettabile”, ha commentato il presidente della Federazione Italiana Pallanuoto Paolo Barelli. Gazzetta dello Sport. I suoi ricorsi al World Aquatic and Game Tribunal non hanno avuto successo.. La qualificazione dell’Ungheria non era in discussione, quindi venerdì ha perso il suo tempo contro la Croazia (8-9). La Squadra Azzurra è tornata nel primo pomeriggio alla La Defense Arena di Parigi per disputare la partita di qualificazione contro la Spagna.
L’Italia ha giocato con un uomo in meno
Francesco Candemi e compagni hanno avuto un assembramento di pubblico provocando comportamenti di protesta prima del calcio d’inizio. Tutto è iniziato durante il protocollo pre-partita. Durante gli inni, I giocatori di polo italiani, in fila, si sono rivolti verso le telecamere, il biliardo e soprattutto il sistema arbitrale.. Poi, quando si inizia la riunione, Hanno deliberatamente mostrato un giocatore inferiore. Gli spagnoli ne hanno logicamente approfittato. Un inizio di gara decisivo: alla fine gli iberici vincono 11-9. Ma sarà una storia per chi sognava che Croazia e Serbia si incontrassero nella ripetizione della finale domenica alle 14.
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