I suoi vulcani, le sorgenti termali, le colate laviche… Nel giro di pochi anni, l’Islanda è diventata una destinazione popolare per i turisti. Ma questo entusiasmo, sebbene assicuri benefici economici al Paese, incide anche sulla sua natura ancora relativamente preservata. Per questo motivo il governo islandese ha deciso di adottare misure per proteggersi dal turismo eccessivo e preservare così il proprio territorio, riporta il giornale. EchiSabato 23 settembre.
“Il turismo è cresciuto in modo significativo in Islanda negli ultimi dieci anni, e questo non ha solo implicazioni sul clima”, ha detto mercoledì 20 settembre il primo ministro Katrín Jakobsdóttir al canale televisivo americano Bloomberg. “La maggior parte dei nostri ospiti visita anche la nostra natura incontaminata e questo crea evidente pressione”, ha continuato.
Leggi anche
Turismo di massa: ecco il piano del governo per regolamentare il “turismo eccessivo”
“Sempre più soggiorni”
“Un modo per combattere l’impatto climatico di questi soggiorni in costante aumento è aumentare le tasse su coloro che rimangono nel Paese, anche se questi importi non sono elevati all’inizio”, ha sottolineato.
In Islanda, il turismo rappresenta circa il 6% del PIL ed è un settore cruciale per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. Un gran numero di aziende che operano nel settore del turismo stanno trovando modi per passare a un’economia circolare e adottando misure per ridurre l’uso di energia rinnovabile. “I combustibili fossili, ad esempio iniziando a utilizzare le auto elettriche”, ha aggiunto Katrin Jakobsdottir. “Quindi il cambiamento sta avvenendo, ma è impegnativo”, ha detto.
Di fronte all’overtourism, le città di tutto il mondo stanno adottando nuove misure. In Italia, ad esempio, la città di Venezia ha deciso di creare un sistema di prenotazione dei biglietti per visitare il suo centro storico. Dalla primavera del 2024 bisognerà pagare cinque euro per entrare nel cuore di Duje. Il Comune ha annunciato il 5 settembre che i turisti che desiderano visitare Venezia in giornata dovranno prenotare un biglietto d’ingresso a pagamento.
Leggi anche
Un popolare sito turistico corso potrebbe presto limitare il numero di visitatori
Ricevi le nostre ultime notizie
Ogni giorno una scelta Informazione principale da oggi.
“Fanatico di zombi da una vita. Praticante di web hardcore. Pensatore. Esperto di musica. Studioso di cultura pop impenitente.”