domenica, Settembre 8, 2024

Orange Goblin: scienza, non finzione

Folletto arancione

Scienza, non immaginazione

Metallo stoner

Record di Peaceville

Formatosi nel 1995, il gruppo londinese ha attraversato le epoche – e non è sempre facile quando uno dei maestri del doom, Electric Wizard, è anche britannico – culminando nel 2002 con l’uscita del loro capolavoro, Cult. Proiettile di misericordia, un vero riassunto dello schifoso Stoner n’ Roll, ed è tuttora considerato l’apice della carriera degli Orange Goblin. Tuttavia, il decimo album in studio dei Our Neighbors Rosbifs era in arrivo da molto tempo (il loro precedente LP Il lupo morde ancora Risalente al 2018), sembra una boccata d’aria fresca oltre la Manica. Da lì a vedere il nuovo taglio di capelli dell’amico Ben Ward (addio alla lunga zazzera), c’è solo un passo. All’interno del rinnovato quartetto, vediamo anche Harry Armstrong (Blind River, Hangnail), una vecchia conoscenza, arrivare al basso al posto di Martyn Millard, e questo arrivo coincide con la firma del gruppo con Peaceville Records… Scienza, non immaginazione, è stato registrato ai Woodworm Studios (Regno Unito), con la produzione e il missaggio del produttore Mike Exeter, noto per il suo lavoro con Tony Iommi, Judas Priest e Black Sabbath, tra gli altri. L’influenza di quest’ultimo è ancora evidente in alcuni titoli. Per quanto riguarda il mastering, è stato fatto a Los Angeles da Peter Hewitt Dutton.

Ainsi, Le prime due morti «Il fuoco al centro della terra è mio » La canzone “(Not) Rocket Science” sottolinea davvero questa rinnovata energia proveniente dalla lingua inglese, mentre il singolo punk-n’roll “Cemetery Rats” sottolinea davvero il punto. In termini di bella ispirazione, con “False Hope Diet” siamo trattati con un tocco molto blues e progressivo, inclusa questa linea vocale alla fine della canzone su uno sfondo di mellotron che ricorda gli anni ’70. Una canzone che contrasta anche con la diretta e rock’n’roll “The Fury Of A Patient Man”… Infine, le tracce finali dal nome appropriato “The Justice Knife” e “End Of Transmission” non sono da meno. Merita anche una deviazione. Finalmente, Scienza, non immaginazione Quindi si rivela come la bella sorpresa della metà del 2024, e qui non si tratta necessariamente di fantascienza. È cemento, cemento e roccia organica! Vanno consumati con moderazione ed essere molto freschi. [Norman « Sargento » Garcia]

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