L’inarrestabile ascesa dell’oro
In un mondo di incertezza economica e geopolitica, l’oro ha sempre svolto un ruolo stabilizzante. Recentemente, questo ruolo si è intensificato, come dimostra il significativo aumento del suo valore. Dall’inizio dell’anno, questo metallo ha registrato un aumento significativo del 7%, culminato in un aumento dell’11% su base annua.. Questa tendenza è stata confermata dall’escalation delle tensioni tra Israele e Hamas, poiché il metallo prezioso ha visto il suo prezzo aumentare del 10% in dollari e del 9% in euro. Pur con un leggero calo, questo metallo ha superato la soglia simbolica dei 2.000 dollari l’oncia, un picco raggiunto in seguito al fallimento di grandi banche americane come la Silicon Valley Bank e il Credit Suisse.
Una cura per l’inflazione e la stagnazione
La storia ha spesso dimostrato che tali investimenti costituiscono una copertura efficace contro l’inflazione e la recessione. John Blassard di Mirabaud Equity Research ne sottolinea l’importanza nei periodi di ribasso del mercato azionario. Un esempio lampante di ciò è la crisi del 1929, quando il prezzo del metallo giallo salì da 20,67 a 35 dollari l’oncia. Questo aumento fu stimolato dal Gold Reserve Act firmato dal presidente Roosevelt, che proibì il possesso di oro e incrementò le riserve auree del governo federale. Eventi simili si sono verificati durante la crisi del debito dell’Eurozona nel 2011 e durante la crisi del Covid nel 2020, con l’oro che ha raggiunto i massimi storici..
Politica monetaria e domanda crescente
Anche la politica monetaria restrittiva delle banche centrali e i timori di stagflazione hanno avuto un ruolo importante nella valutazione di questo metallo. Sebbene l’aumento dei tassi di interesse abbia inizialmente penalizzato il metallo giallo, il recente arresto di questi aumenti da parte della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea ha invertito questa tendenza. Inoltre, i massicci acquisti di oro da parte delle banche centrali, soprattutto in Cina, India, Polonia e Uzbekistan, hanno contribuito a questo aumento dei prezzi.. Nonostante un leggero calo della domanda di gioielli, la produzione mineraria è salita a livelli record nei primi nove mesi dell’anno.
L’oro è un investimento strategico
Per il risparmiatore questo investimento rappresenta un’opportunità per diversificare il rischio. La sua correlazione inversa con i mercati azionari lo rende un asset prezioso in qualsiasi portafoglio di investimento. John Blassar ritiene che, nonostante la sottoesposizione complessiva a questo metallo, sia saggio investire in esso. Le aspettative indicano che il valore di un’oncia d’oro potrebbe raggiungere i 2.100 dollari entro la fine di dicembre e i 2.300 dollari nel 2024.. Si consiglia tuttavia di preferire l’investimento in minerali fisici piuttosto che in titoli minerari, poiché questi ultimi risentono di costi operativi ed esplorativi più elevati..
L’oro continua a brillare come un rifugio sicuro e affidabile nel panorama economico e geopolitico in continua evoluzione. La loro capacità di resistere alle tempeste finanziarie e di fornire sicurezza in tempi di incertezza li rende indispensabili per gli investitori che cercano di preservare e diversificare la propria ricchezza.
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