Tutti una volta ci siamo chiesti cosa significhi il nostro cognome e quali siano le sue origini! Il programma “Oghje”, che potete trovare tutti i giorni alle 12:25 in ViaStella, ha approfondito questo argomento e ha invitato il Dottore in Linguistica Francescu Maria Luneschi per saperne di più… Chiarimenti!
Francesco Maria Lonchi, PhD in Linguistica definisce Linguistica per “Oggi”
Durata video: 00h00mn46s
La Biologia Spiegata da Francesco Maria Lonchi, Ph.D. in Scienze del Linguaggio all'”Ugi”
•
© Francia 3 Corse ViaStella
dizionario Larousse Ci dice che la nomenclatura è una branca della lessicologia che studia l’origine dei nomi propri. Si distingue tra antroponimia, che studia i nomi delle persone, e toponomastica, che studia i nomi dei luoghi.
Nulla rimane costante, non ci sarà nulla. Passeremo tutti. E il rumore dei nomi più famosi svanirà come il suono di uno strumento perso nell’aria e finirà per fondersi con il mormorio dell’acqua e del vento lontano.
Eusebio SalvertiLa voce dei nomi, Martine St-Pierre
Fu Eusebe Salverti, poeta, cantautore e politico francese, a pubblicare nel 1826 uno dei primi trattati di acustica. C’è anche un grande interesse per questa scienza nella letteratura classica francese. Gustave Flaubert ha scritto della sua opera “Educazione emotiva”: Un nome proprio è una cosa molto importante nel romanzo, la cosa importante. »
Jean Bommer (College de France) ha scritto un articolo dal titolo Come chiamava Balzac i suoi personaggi? È apparso nei libri dell’Associazione internazionale per gli studi francesi nel 1953. Si può leggere lì sull’importanza dei nomi dei personaggi in un’opera letteraria: E non mi soffermerò su dove Balzac ha ottenuto i cognomi (e i nomi) di cui aveva bisogno. Li portava fin dove poteva portarli, intorno a sé, convinto com’era, nella nota frase della sorella Laure, che i nomi “già indossati danno realtà agli esseri immaginari”. ».
Questo programma nasce dall’incontro tra Anne-Marie Fignon, nativa del villaggio di Quasquara e il regista Daniel Myers, autore e regista americano, e due accademici corsi in filologia, Stella Midori e Francesco Maria Lonchi. La loro ambizione: raccontare la piccola e grande storia dei cognomi in Corsica. In primo luogo, perché la Corsica è appassionata di genealogia. È comune individuare qualcuno geograficamente e socialmente semplicemente con il nome, sebbene sia comune precisare la disinformazione e la disinformazione. Ma anche perché i cognomi sono indicatori dei cambiamenti della nostra società negli ultimi tre secoli.
È comune localizzarlo geograficamente dal nome della famiglia. I sostantivi sono come fari spaziali e temporali. Attraverso di loro, possiamo seguire i diversi percorsi che le persone hanno intrapreso.
Anne-Marie Fignon, coautrice e co-regista di “Mi chjamu”Corso Mateen
Tra aneddoti, leggende familiari e dati scientifici, la serie “Mi chjamu” presenta dieci episodi che potrete scoprire a maggio su France 3 Corse ViaStella. La domanda riguarderà in particolare la storia dei nomi ebraici, italiani o sardi della Corsica, o i nomi dei marinai, o i nomi dei pastori e dei trovatelli… Per darvi un’idea di questa serie, ecco due estratti
I nomi dei pastori: L’origine del nome Fuatah
Durata video: 00h00mn56s
2×52 Serie di documentari scritta e diretta da Daniel Myers e Anne-Marie Fignon sotto la supervisione scientifica di Stella Midori, Università della Corsica Pasquale Paoli. Enjam Produzione
•
© Francia 3 Corse ViaStella
Ana trovatelli: Ai bambini abbandonati dovevamo dare un nome
Durata del video: 00h01mn45s
2×52 Serie di documentari scritta e diretta da Daniel Myers e Anne-Marie Fignon sotto la supervisione scientifica di Stella Midori, Università della Corsica Pasquale Paoli. Enjam Produzione
•
© Francia 3 Corse ViaStella
“Fanatico di zombi da una vita. Praticante di web hardcore. Pensatore. Esperto di musica. Studioso di cultura pop impenitente.”