Vaccinare o meno contro il Govt 19: è un dibattito che da oltre un anno anima la community, ma anche il mondo del calcio. Se più giocatori vengono vaccinati, alcuni calciatori passano tra un drop e l’altro.
Ma con il numero di casi alle stelle in tutta Europa e le squadre di calcio che non vengono risparmiate, l’Italia ha preso una decisione forte per vaccinare chiunque voglia giocare a giochi di squadra.
Prima di questa decisione, Fabio Capello, ex allenatore di Milan e Real Madrid ed ex allenatore di Russia e Inghilterra, si è ora ritirato, rendendo molto difficile per i giocatori non vaccinati. “Se negare il vaccino è un atto di egoismo e la polizia è costretta a vaccinare, non so perché la stessa regola non possa essere applicata ai soldati”., ha annunciato sulle rubriche della Gazzetta Dello Sport, “Chiunque non voglia essere vaccinato danneggerà la società. Pertanto, credo che la paga dei soldati non vaccinati dovrebbe essere ridotta”.
Secondo Gazzetta Tello Sport, circa il 98% dei giocatori di Serie A è stato vaccinato contro Govt 19. Sempre dal 10 gennaio, i giocatori che partecipano al Campionato Italiano devono essere in possesso di un “Super Green Pass”. Vaccinato per giocare nelle partite ufficiali.
Se la nostra Pro League non è andata così lontano, Sono stati compiuti diversi passi prima dell’acquisizione. Tutti i giocatori devono essere testati al ritorno dalle vacanze e tutti i membri di ogni club devono essere sottoposti a un test PCR 30 ore prima dell’inizio della 22a giornata del campionato, il 14 gennaio.
I funzionari della Pro League raccomandano fortemente che i giocatori vengano vaccinati o somministrati una dose di richiamo se la vaccinazione non è obbligatoria in Belgio. I rifiutanti devono essere testati prima di ogni incontro per giocare.