“Raccontare l'Italia è il primo passo verso la sua tutela e valorizzazione”, dichiara lo slogan delle Giornate FAI di Primavera, che ogni anno attendono visitatori desiderosi di scoprire il patrimonio culturale e naturale del Bel Pais, quest'anno sabato 23 e domenica 24 marzo.
In Italia sono stati scoperti 750 tesori culturali
Tra le aperture: 190 chiese, 170 castelli, 25 castelli, 26 immobili in restauro, 20 siti di archeologia industriale, 10 aziende, 10 torri e campanili, 10 teatri, 4 osservatori astronomici, 4 cimiteri monumentali elettrici, 4 cimiteri vegetali, 3 impianti idroelettrici , 3 mulini, 2 fari e una trentina di spazi verdi.
Milano e provincia offrono il maggior numero di immobili aperti in Lombardia.
A Milano non mancano le tradizionali aperture come quelle inevitabili Villa Necchi CampiglioIL Palazzo Appiani (Situato nel Champion Park) OrIppodromo di San Siro. Merita una visita anche il Grattacielo Pirelli (“soprannominato Piralone ), l'architettura iconica di Milano, opera di Gio Ponti. Là Villa MirabelloLa dimora quattrocentesca, situata nel quartiere Maggiolina, apre le sue porte per svelare i suoi sei secoli di storia e le sue stanze sono decorate con affreschi e recentemente restaurate.
Nuovi tesori nascosti svelati a Milano
Tra le novità, il Sede della bellezza Dolce&GabbanaAllestito in un ex monastero ottocentesco in via Kramer dal 2023, aprirà le sue porte ai visitatori per la prima volta.
IL Studio legale DLA Piper, edificio costruito tra il 1938 e il 1941 e situato a due passi dal Duomo, verrà svelato attraverso una visita “verticale”. I visitatori possono salire al 7° piano e godere di una magnifica vista della città dalla terrazza. Riparo dal ventoAl livello -4.
edificio Caltruco Aprendo le sue porte per la prima volta, svela una storia milanese. Costruito nel 1925 dalla famiglia Caltrucco, l'edificio in stile neogotico di via San Gregorio doveva fungere da residenza e magazzino per lo stoccaggio dei tessuti e il controllo qualità. La sala dei tessuti, ristrutturata nel 2005 per ospitare eventi, conserva le caratteristiche originali: pavimento in parquet, colonne con capitelli in stucco, termosifoni in ghisa, boiserie con porte per accogliere i clienti e tavoli in rovere massello per esposizioni di tessuti. Nello stabile realizzato in via San Gregorio 29, Galtrucco conserva l'archivio dell'azienda, testimonianze della ricostruzione del centro cittadino nel dopoguerra, fotografie dai primi del '900 agli anni '90, articoli di giornale, manifesti pubblicitari, modista Brunetta e illustrazioni. Dipinti. Un vero testimone dell'epoca d'oro dello stile milanese.
Si prega di notare che alcune visite (tutte gratuite e senza prenotazione) richiedono tuttavia la registrazione presso l'ISP. Tutte le aperture e gli orari sono consultabili sul sito Fondo Ambiente Italiano.