Il Club National Woodcock (CNB) conta 3.800 membri a livello nazionale e 153 membri nella Gironda. Domenica 5 maggio i Girondini si sono riuniti per la loro assemblea generale annuale, presso la sede della Fédération des Hunters d’Or (FDC 33) nel…
Il Club National Woodcock (CNB) conta 3.800 membri a livello nazionale e 153 membri nella Gironda. Domenica 5 maggio, i Girondini si sono riuniti per la loro assemblea generale annuale, presso la sede della Federazione Regionale dei Pescatori (FDC 33) sul sito di Bachchan, a Loudun-Médoc.
Il motto del club, “Prendi più che puoi uccidendo il meno possibile”, rimane più che mai la regola intangibile per gli appassionati che ogni inverno danno la caccia alle beccacce. La beccaccia affascina, affascina e seduce perché esalta il rapporto tra l’uomo e il suo cane, ed è un aiuto essenziale nella sua ricerca.
Questa specie è chiamata bruno dorato per il colore del suo piumaggio ed è un grande viaggiatore che percorre migliaia di chilometri quando lascia la sua area di riproduzione in Scandinavia, Russia o Europa centrale, arrivando nei siti a fine ottobre – inizio novembre e svernante in occidente. L’Europa, soprattutto in Francia, trova condizioni climatiche più favorevoli.
Sono stati installati 120 fari Argus
Le popolazioni di uccelli migratori godono di ottima salute grazie ad un’attenta gestione in atto dal 2011 con un limite nazionale di raccolta (PMA) di 30 beccacce per stagione e per cacciatore. “Stiamo lavorando per preservare questa cattura”, ricorda Bruno Meunier, presidente nazionale della Banca Centrale Nazionale, accolto a Loudon-Médoc da Jean-Louis Ballet, delegato del Dipartimento di Gestione, e Yannick Labarriere, membro del Consiglio di Amministrazione Direttori della Banca Centrale Nazionale. Unione dei pescatori.
Il Club Nazionale delle Beccacce resta mobilitato in partenariato con l’Ufficio francese per la Biodiversità (OFB). Lo studio degli uccelli dotati di dispositivi di monitoraggio della migrazione Argos continua a fornire ottimi risultati e dimostra la fedeltà delle beccacce ai loro territori. “Dal 2015 sono stati installati 120 segnali”, ricorda l’esperto Jean-Louis Cazeneuve, le cui analisi sulla migrazione sono infallibili. “Dobbiamo raccogliere quanti più dati possibile per poter fornire elementi scientifici precisi per scongiurare un possibile attacco da parte dei nostri avversari”, insiste Bruno Meunier. Nel corso di tre stagioni, abbiamo raccolto gonadi che vengono analizzate da un laboratorio indipendente per determinare se il riscaldamento globale sta avendo un impatto sui tempi di migrazione e se le beccacce stanno entrando prima nella fase riproduttiva. »