venerdì, Novembre 22, 2024

Nel Regno Unito, un botanico esperto di pollini ha ucciso un assassino con la sua conoscenza delle ortiche

Patricia Wiltshire, Getty Images Patricia Wiltshire, specialista di pollini e ortiche, ha aiutato la polizia britannica a risolvere il duplice omicidio di giovani ragazze nel 2002.

Patricia Wiltshire, Getty Images

Patricia Wiltshire, specialista di pollini e ortiche, ha aiutato la polizia britannica a risolvere il duplice omicidio di giovani ragazze nel 2002.

Scienza – Una storia che ha abbastanza da ispirare le migliori serie poliziesche. La botanica britannica Patricia Wiltshire ha raccontato come ha risolto l’omicidio di due bambine di 10 anni, grazie alla sua conoscenza dell’ortica. “Un’attenta analisi delle piante può fornire indizi preziosi, anche in situazioni tragiche come questa.”ha confermato il botanico in un’intervista pubblicata domenica 30 giugno da BBC Radio 4.

Il caso risale al 2002, quando i corpi di due studentesse, Holly Wells e Jessica Chapman, furono scoperti a Soham, a una ventina di chilometri da Cambridge. I due corpi furono deposti in una trincea ricoperta di ortiche, a prima vista impenetrabile e priva di prove; La polizia è quindi rimasta senza risposte sull’identità dell’assassino e sul metodo con cui ha lasciato la zona senza lasciare traccia.

Grazie alla sua conoscenza delle piante, la scienziata ha potuto aprire le indagini. Mentre osservava la trincea dove furono abbandonati i corpi dopo l’uccisione, notò che le ortiche erano molto alte: arrivavano… “fino al petto”ricorda.

Tuttavia, in un luogo specifico, le piante urticanti sembrano essere ricresciute dopo essere state disturbate, ad esempio dopo essere state calpestate da un essere umano. Osservando i cambiamenti nella crescita, Patricia Wiltshire è stata in grado di stimare per quanto tempo i corpi delle ragazze erano rimasti nella trincea.

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La cosa più potente è che è stata in grado di determinare il percorso intrapreso dall’assassino. Le sue valutazioni furono presto confermate quando si imbatté in un capello di una delle due vittime sul suo cammino. Grazie a questi ulteriori indizi la polizia ha potuto proseguire le indagini e identificare l’assassino. Si trattava di una guardia di una scuola vicina, diversa da quella frequentata dalle due bambine. Quest’ultimo è stato condannato all’ergastolo.

Vedi anche su L’Huff Post:

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