ONG, pescatori e ricercatori lavorano fianco a fianco per sviluppare piani d’azione per combattere la scomparsa delle specie. Gli studi a Bastia mirano a sviluppare una caccia dentale sostenibile
Con una superficie di 2,5 milioni di chilometri quadrati, il Il Mar Mediterraneo Costituisce, fin dall’antichità, un vasto parco giochi per pescatori professionisti e pescatori di yacht. Ambiente ricco, con una forte attrattiva economica, ma in cui il 75% delle comunità ittiche è sovrasfruttato*. Il risultato: dall’inizio del primo decennio del XXI secolo, studi scientifici hanno evidenziato il grave deterioramento di alcune specie, come il nasello, la triglia, il gambero rosso, il gambero rosa, il bufalo rosso e lo scampi, che sono ricevendo particolare attenzione a livello europeo. .
Per altri la situazione è molto preoccupante perché non sono soggetti ad alcun seguito. Pertanto, è impossibile valutare con precisione l’evoluzione del numero di individui e l’impatto dell’attività umana sulla loro popolazione. Ogni anno in Francia vengono sbarcate 240 specie (cattura, ndr)E il chiede Caroline Gamblin, ingegnere della pesca e direttore della pesca per MSC France, che combatte la pesca eccessiva nel Mediterraneo. Tra questi, solo 64 sono stati valutati dagli scienziati. »
Tuttavia, gli attori di questo settore stanno notando gli effetti della scarsità di queste specie. “Questa estate, un’ondata di caldo nel Mediterraneo ha cacciato il tonno rosso e il pesce spada, Spiega Daniel DeVoso, capo della Commissione per la pesca della Corsica. Per quanto mi riguarda, non ho impostato la mia razione di tonno. Non perché non fosse rimasto niente, ma perché non c’era niente in casa. D’altra parte, i pescatori in Bretagna, nel Canale della Manica o nel Mare del Nord ne avevano alcuni. Prima non avevano visto il colore. » Mentre alcuni gruppi di pesci soffrono di temperature più elevate nel Mediterraneo, il problema è abbastanza diverso per altri.
Conservazione delle trappole di dentici
I denti conici sono di grande importanza igienica** per la caccia professionale e ricreativa, Spiega Eric Dureux, ricercatore di ecologia sanitaria e coordinatore del piano d’azione per la pesca dei dentici in Corsica. Questa caratteristica la rende una specie particolarmente vulnerabile, nonostante si tratti di un grosso predatore. »
Il Dentix è un pesce emblematico del Mediterraneo, ed è una delle dieci specie principali sbarcate in Corsica. Molto popolare per la sua carne morbida e pastosa, è nei menu dei ristoranti di lusso dell’isola e fino a poco tempo fa soffriva per la mancanza di risorse e conoscenze che ne impedivano la protezione e l’emergere di una pesca sostenibile. Costruito in MedFish (leggi altrove) Sviluppato da WWF e MSC, dentex è oggi al centro del pensiero coordinato tra ONG, scienziati e attori della pesca.
* Rapporto SOMFI “Lo stato della pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero 2020”.
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