Alan Decale era una figura ben nota in Martinica. Il capo della Federazione indipendente dei taxi era uno dei leader del movimento per il vaccino contro il Covid-19 sull’isola. È morto lunedì mattina a causa del virus, secondo il canale Martinica La Premiere.
La presidenza che ha ricoperto sull’associazione dei taxi indipendenti lo ha reso una figura ben nota nella vita pubblica martinicana, ma il suo impegno nella mobilitazione contro l’obbligo di vaccinazione per le badanti e contro il costo della vita gli è valso ancora più notorietà. È ancora un importante livello nazionale. Alan Decale è morto sulla sua isola lunedì mattina, dopo essere stato devastato dal virus Covid-19, secondo i media. Martinica La Premiere, la versione locale di France Télévisions.
Ha contratto il virus tre settimane fa e Alan Dekale è stato costretto a letto in ospedale per 15 giorni A seconda dei media Francia e Antille, dopo essere stato trattato per la prima volta a casa, sotto assistenza respiratoria.
Una figura nel movimento vaccinale contro la vaccinazione obbligatoria
Il defunto, che si è fatto spazio come uno dei più grandi dirigenti sindacali congiunti cresciuti contro la tessera sanitaria ai cui caregiver era stata notificata la vaccinazione contro il Covid-19, era sposato e padre di due figli.
Lunedì il presidente della Martinica Serge Lechem lo ha elogiato su Twitter, definendolo un “uomo di grande lealtà e onestà”.
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