La perdita di memoria è spesso il primo segno della malattia di Alzheimer ed è oggetto della Giornata mondiale di sensibilizzazione di giovedì 21 settembre. Ecco alcuni consigli per preservare la riserva cognitiva e ritardare l’insorgenza di questa malattia che distrugge le cellule nervose del cervello.
Conserva informazioni specifiche
Per esercitare la memoria, è consigliabile innanzitutto esercitarsi a ricordare informazioni specifiche e utili, come la lista della spesa, le ricette o anche i numeri di telefono, avendo cura di organizzare bene i pensieri in modo da aumentarne la capacità di apprendimento. In effetti, è più difficile ricordare “46775013” da “467” e “75013”.
Continua a crescere
Per ritardare l’età in cui compaiono i primi sintomi della malattia di Alzheimer, è necessario continuare a svilupparsi, leggendo regolarmente nuovi libri o giornali e provando nuove discipline, ad esempio imparando a suonare uno strumento musicale o suonando un musical. strumento. Parla una lingua straniera. Chi preferisce attività più manuali può divertirsi ad armeggiare. Seguire le diverse fasi di un piano di costruzione aiuta a migliorare la logica e il pensiero. Anche ballare, che prevede la memorizzazione della sequenza dei passi, è un’attività molto utile.
Gioca
Per stimolare diverse aree del cervello, non c’è niente di meglio che giocare. Puoi scegliere giochi da tavolo come scacchi o dama, carte da gioco o anche giochi di riflessione, come parole comuni, cruciverba o persino Sudoku, che sono eccellenti per sviluppare le tue capacità di pensiero. È importante lavorare anche sulla memoria tattile, uditiva e gustativa. Per fare questo, potete fare un quiz musicale in famiglia, o anche bendarvi, e provare a riconoscere gli oggetti toccandoli o i sapori assaggiandoli.
Immergiti nei tuoi vecchi ricordi
Un altro modo per esercitare la memoria: scavare nei vecchi ricordi, ad esempio raccogliendo diverse foto, e scrivendo una didascalia sotto ciascuna di esse. Puoi anche prendere la penna e iniziare a scrivere un diario, organizzare una visita ai luoghi che hai visitato in passato, affrontare e commentare la storia dei cimeli di famiglia, o anche organizzare incontri con amici e conoscenti di vecchia data.
Goditi uno stile di vita sano
Infine, devi sapere che un’attività fisica regolare permette al cervello di essere ben rifornito di ossigeno e favorisce la formazione di nuove cellule nervose. Ecco perché devi rimanere attivo. Anche altre attività, come la meditazione, hanno un effetto benefico perché aiutano a ridurre lo stress, molto dannoso per il cervello. Per mantenere la tua salute mentale, dovresti anche seguire una dieta equilibrata, ricca di vitamina A e omega-3, che stimolano i neuroni e ritardano l’invecchiamento cognitivo.
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