Pensavamo fosse depresso, inadatto… Neymar ha risposto in campo, segnando un gol superbo e distribuendo assist nel 4-1 del Brasile contro l’Uruguay, con una doppietta di Rafinha giovedì, a Manaus.
Domenica, l’attaccante parigino è stato trasparente contro la Colombia (0-0), poche ore dopo aver trasmesso un’intervista scioccante in cui ha affermato che la Coppa del Mondo 2022 del Qatar sarebbe molto probabile. “La sua ultima cosa.” Per il giocatore che ha paura “Non ho cervello per supportare più calcio”, l’uomo n. 10 di Seleção provava la gioia di vivere giovedì sera, nel caldo soffocante dell’Amazzonia.
Idoneo. Coppa del Mondo – Amsoud
Messi in allenamento con l’Argentina
un giorno fa
Gli uomini di Tite hanno avuto la loro migliore prestazione nelle qualificazioni ai Mondiali sudamericani e “Nye” ha segnato il suo 70esimo gol in 115 partite per il Brasile, avvicinandosi di poco al record di Pelé (77). Suarez è stato ben in sordina, ma ha mantenuto l’onore di Celeste con una punizione, mentre Cavani è stato negato un gol per fuorigioco.
Dopo un deludente pareggio in Colombia, la squadra brasiliana ha subito una profonda revisione, con non meno di cinque cambi. Il difensore del Paris Marquinhos è stato lasciato a riposo ed è stato sostituito da Lucas Verissimo. Sulla fascia destra, l’ex René Ravenha, che negli ultimi due incontri è stato molto in vista, ha sparato le linee della sua carriera al posto di Gabriel Barbosa.
Caviale Neymar
Dopo il sorriso consapevole rivolto a Suarez, suo ex compagno di squadra del Barcellona, prima del fischio d’inizio, Neymar ha subito lasciato il segno sulla partita. Dopo un colore sulla sinistra seguito da un bel tiro di Muslera (secondo), è stato in posizione offensiva quando ha aperto le marcature, dopo una serie impressionante di 13 passaggi. Di petto rilassato sull’apertura di Fred, ha finto di cancellare il portiere e ha colpito un cross in fondo alla rete: 1-0 per Seleção e Neymar in forma, che ha festeggiato il suo gol ballando al fianco di Paqueta (decimo). Tutto ha sorriso a Ney, che ha visto il suo tiro ribattuto da Ravenha (2-0, 18).
Subito dopo l’intervallo, un vero assist che ha premiato l’attaccante del Paris, esterno del Leeds, autore di una brillante doppietta (3-0, 58) alla sua prima parentesi. Meno riuscito, Gabriel Jesus ha perso tre grandi possibilità di aumentare il punteggio (34, 45, 51), raccogliendo nel processo due caviale di Neymar. A causa della pressione brasiliana, l’Uruguay ha dovuto aspettare fino al 35′ per minacciare la gabbia di Ederson, un tiro potente di Betancourt ha colpito il palo destro del portiere del Manchester City.
La punizione di Suarez ha dato un po’ di speranza a Celeste (3-1, 77esimo posto), ma alla fine è stato Gabigol, recente entrata in partita, ad avere l’ultima parola, di testa, sul centro di un millimetro di Neymar (4 -1, 83°).
Albiceleste si mette al riparo
L’Argentina, dal canto suo, ha continuato il suo straziante percorso verso il Qatar chiudendo una serie di tre partite di qualificazione con una breve vittoria per 1-0 sul Perù a Buenos Aires. La nazionale brasiliana ha finalmente segnato 7 punti durante questa sosta per le nazionali di ottobre, con un pareggio con il Paraguay (0-0) e una netta vittoria sull’Uruguay (3-0). Con 25 punti, dietro l’ostracizzato Brasile, Albiceleste ha ora otto punti di vantaggio sull’Ecuador (terzo) che è tornato con un pareggio con la Colombia (0-0). Il capitano Messi può tornare a Parigi con l’orgoglio del dovere.
In una partita chiusa resa molto difficile dall’impegno dei peruviani (20 falli), la chiave è a fine giornata per l’Albiceleste, che firma il 25esimo match consecutivo imbattuto. L’ultima battuta d’arresto per il vincitore della Copa America 2021 risale alle semifinali della Copa America 2019, che hanno perso (2-0) contro il futuro vincitore del Brasile.
Durante l’apparente vittoria sull’Uruguay, Lionel Messi ha tentato di unirsi al suo amico del Paris Saint-Germain, Angel Di Maria, alla sua sinistra, ma alla fine mancava una mano sinistra snella. Messi si è ritenuto decisivo depositando un calcio di punizione sulla testa di Christian Romero, che ha fatto tremare la rete, ma il difensore argentino ha segnalato un fuorigioco (9). L’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez è finalmente riuscito a superare la situazione segnando l’unico gol con un furioso colpo di testa sul primo palo prima dell’intervallo (41), perfettamente servito dal difensore Nahonel Molina in un doppio match con Rodrigo de Paul.
La parte più difficile sembrava finita, ma in una rara occasione di segnare, salvo su punizione, il Perù è riuscito ad assicurarsi un rigore grazie alla velocità di Jefferson Farfan che è partito in profondità ed è stato battuto da Emiliano Martinez per incontrarlo. Yoshimar Jotun voleva far parlare la polvere da sparo con il sinistro ma la palla di cannone è stata rimossa troppo ed è rimbalzata sopra la traversa (62).
Il colpo è andato vicino e Messi ha cercato di proteggere la sua gente, ma il suo calcio di punizione a venti metri a metà altezza non è riuscito a ingannare la vigilanza del portiere peruviano Pedro Galeese (69esimo posto). Guido Rodriguez a fine partita (87) pensava di aver messo fine al freddo sudore argentino, ma l’ho visto calciare un calcio d’angolo che gli è stato negato per spingerlo allo showdown.
Idoneo. Coppa del Mondo – Amsoud
100 scelte, storia fallita: che posto ha Thiago Silva nella storia del Brasile?
Ieri alle 21:23
Idoneo. Coppa del Mondo – Amsoud
Dribbling del portiere e velo: Neymar si diverte ad allenarsi con la nazionale brasiliana
Ieri alle 7:42
“Inclinato ad attacchi di apatia. Introverso. Pluripremiato evangelista di Internet. Esperto estremo di birra.”