In Ciad, il capo di Stato uscente, Mohamed Idriss Deby, è stato eletto Presidente della Repubblica al primo turno con il 61,03% dei voti, secondo i risultati provvisori ufficiali annunciati giovedì 9 maggio.
Un’ora prima dell’inizio della conferenza di annuncio organizzata dalla Commissione elettorale della capitale N’Djamena, presidiata dall’esercito, il suo Primo Ministro e il suo rivale in queste elezioni, Sosis Masra, si sono opposti a questi risultati provvisori e hanno affermato che era arrivato in testa. primo round.
Raggruppamento dei risultati per campo specifico “La vittoria al primo turno denota la vittoria del cambiamento sullo status quo”.Lo ha annunciato il signor Masara in un lungo discorso trasmesso sulla sua pagina Facebook. “La vittoria è meravigliosa e impeccabile.”Annunciare. “Non lasciare che il tuo destino ti venga rubato” Ha detto il signor Masara. Ha anche chiamato la polizia “Rifiutarsi di obbedire agli ordini ingiusti”Invito i ciadiani a… “folla pacifica”Di più “decisamente” Fare così “Fare uscire la verità dalle urne”..
La posta in gioco nelle elezioni è alta: per il generale Mohamed Idriss Déby Itno, figlio dell’ex presidente Idriss Déby (morto nel 2021), elevato alla poltrona paterna da un gruppo di ufficiali, si tratta di legittimare la sua autorità attraverso l’autorità. Sondaggio. Il governo ha inoltre facilitato l’organizzazione delle prime elezioni presidenziali tra i paesi africani (Mali, Guinea, Burkina Faso e Niger) che negli ultimi anni hanno assistito a cambiamenti di regime antidemocratici.
Il suo rivale, Soussis Massra, è tornato in Ciad il 3 novembre 2023 dopo un anno di esilio ed è stato nominato capo del governo dopo un accordo politico con il governo. Massra, 40 anni, ha fatto arrabbiare i suoi ex alleati dell’opposizione e della società civile, che ora lo vedono come un leader. “candidato pretesto” Utilizzato per dare l’illusione di uno scrutinio palese.
Osservatori in disparte
Riunendo grandi folle durante la sua campagna elettorale, il Primo Ministro si è rivelato un rivale che potrebbe preoccupare Mohamed Idriss Déby Itno. Mercoledì mattina, il suo partito, Les Transformateurs, ha denunciato: “Atti di violenza e minacce gravi” Contro il suo leader e i suoi sostenitori, nonché contro la frode e il sostegno “la gente” A “Difendi la tua volontà espressa alle urne”.. Il successo di Misra era un argomento “monitoraggio” E basato su “Minacce alla sua sicurezza (…) “Molto pericoloso”Lo ha confermato il suo partito in un comunicato stampa pubblicato sulla sua pagina Facebook.
Da parte sua, l’Unione Europea denuncia l’esclusione di 2.900 osservatori dalla società civile, cosa che, a suo avviso, nuoce “Trasparenza” Elezioni presidenziali, messe in discussione dall’opposizione e da diverse ONG internazionali. Quest’ultimo aveva già espresso le sue riserve al riguardo “credibilità” e la trasparenza delle elezioni, che secondo loro, d’accordo con l’opposizione, erano state decise in precedenza a favore di Mohamed Idriss Déby Itno.
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