Sonia Suede ha accusato Noelle Le Graet di molestie sessuali durante un’intervista con BFMTV. L’agente dei calciatori ha raccontato come il presidente della Federcalcio francese glielo abbia chiesto con insistenza e per anni. Non senza emozione.
Mentre Noel LeGreat dovrebbe essere ascoltato al Ministero dello Sport come parte del controllo lanciato al FFF, Sonya ha rotto il silenzio sul microfono di BFMTV. L’agente dei calciatori, in un’intervista che andrà in onda integralmente questo martedì, accusa chiaramente il presidente della Federazione francese di molestie sessuali.
Una situazione che rimanda ad analoghe accuse al leader bretone, soprattutto via sms, che continua a smentire con veemenza.
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Colazione a casa da solo
Al centro della bufera seguita alle dichiarazioni inopportune su Zinedine Zidane, questa volta Noel Le Graet deve affrontare accuse più gravi di Sonia Sweden. Dopo aver inviato un’e-mail al presidente della FIFA per conoscere la sua posizione nel calcio femminile nel 2013, è stata da lui invitata a fare colazione a Le Murat (un ristorante situato a Parigi) nel settembre dello stesso anno. Durante lo scambio, durato circa un’ora, il capo del calcio tricolore glielo ha chiesto più volte, di persona, senza suscitare nella giovane alcuna reale preoccupazione. Pochi mesi dopo, Noël Le Grat lo invita a un nuovo appuntamento, a casa sua, per presentarlo segretamente a Brigitte Henriques… che non verrà mai.
“Vado a casa sua, quando arrivo champagne. Sono completamente stupito ma va bene, sono ancora reticente e aspetto. Ci scambiamo, parliamo di calcio femminile. Solo che Brigitte Henriques non viene, e inoltre, lei non lo farò mai. Andiamo”, dice Sonia Swed a BFMTV. Non so se l’abbia avvertita di questo incontro. Non credo. “
“Il presidente in realtà mi vede come tette e culo”.
Sonja Swed ha poi raccontato come questo incidente sia avvenuto a casa del capo Le Graet e i primi tentativi inappropriati del capo.
“Durante questo incontro, mi ha detto chiaramente che se fossimo stati più vicini, i miei pensieri si sarebbero incarnati e l’agente sarebbe stato trattenuto durante la sua testimonianza. In ogni caso, avrebbe più motivazioni per aiutarmi in questo senso. E infatti , prendo un grosso schiaffo, perché ho il presidente della federcalcio francese che mi vede…. Mentre mi sento competente e legittimo perché riesco a fare le cose anche in difficoltà, scusate il termine ma il mio capo mi considera due seni e davvero un asino.
Nello specifico, Sonja Suede, con gli occhi pieni di lacrime: “Sono rimasta delusa dal mio capo. Per me, il mio capo dovrebbe essere un modello. E non lo era.”
La Svezia condanna il “Regno” di Le Graet in FFF
Nelle parole di Sonia Suede, le molestie subite da Noel Le Graet sono durate quasi quattro anni. Diversi anni fa, quando ho sentito l’onnipotenza nella Federcalcio francese.
“Ovviamente ho capito la sua personalità. È molto seducente. È una persona molto sicura di sé che crede che tutto sia permesso. Ancora una volta affida l’agente al microfono di BFMTV. Sentendo parlare di lui, abbiamo già l’impressione che sia il re e la Federcalcio francese è il suo regno. Ma dove siamo? Siamo in Francia? Ci sono cose che non capisco. Ma ehi…”
>> L’intervista completa con Sonja Suede può essere trovata per intero questo martedì su BFMTV
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