“Mi sono sentito male per lui” Warren Gatland si rammarica della decisione di mandare Ben O’Keefe ad arbitrare la partita Inghilterra-Sudafrica

0
16
“Mi sono sentito male per lui” Warren Gatland si rammarica della decisione di mandare Ben O’Keefe ad arbitrare la partita Inghilterra-Sudafrica

L’allenatore del Galles Warren Gatland non capisce perché l’arbitro neozelandese Ben O’Keeffe sia stato scelto per dirigere la semifinale tra Sud Africa e Inghilterra, dopo la raffica di critiche ricevute dagli osservatori francesi.

Warren Gatland si è sentito in imbarazzo prima della semifinale della Coppa del Mondo FIFA tra Sudafrica e Inghilterra (16-15) sabato allo Stade de France. In un articolo pubblicato su telegrafoL’allenatore del Galles ha messo in dubbio la scelta della Federazione Internazionale di Rugby di nominare Ben O’Keefe come arbitro di questo confronto, dopo una settimana di dure critiche per la sua prestazione nei quarti di finale di Francia e Sud Africa (29-28).

Dice: “Mettere Al-Hakam Ben O’Keefe direttamente nel fuoco parigino è stato un appuntamento strano”.

“Mi sono sentito male per Ben O’Keefe sabato sera”, aggiunge. “È un giovane che sta facendo esperienza, e dato che è stato criticato per il suo arbitraggio durante la sconfitta della Francia contro il Sud Africa, quando Antoine Dupont ha dichiarato che non era ‘pronto alla sfida’, era difficile da vedere.” “È stato fischiato allo Stade de France ancor prima del calcio d’inizio”.

“Ben è un bravo ragazzo”, continua il tecnico neozelandese, conosciuto durante la tournée dei Lions britannici e irlandesi in Sud Africa nel 2021. A segnare la fuga di un video (attribuito al manager sudafricano di rugby Rassie Erasmus, per cui è stato punito), criticando l’arbitro Primo Test Nick Perry. O’Keeffe ha aperto la partita successiva.

“Non ho dubbi che ne sia stato influenzato”, afferma.

“Gli arbitri vogliono prendere le decisioni giuste, non vogliono essere impopolari o essere criticati. Quando è trapelato il video dopo il primo test dei Lions, stavo ascoltando le comunicazioni durante la partita e ho potuto sentire almeno quattro o cinque volte quando Ben ha chiesto al capitano degli Springbok Siya Kolisi se “stava bene”.

READ  Campionato Sesto Nazioni - Scozia - Italia: niente da guadagnare, poco da perdere

“Non vogliamo avvicinarci troppo al calcio”.

“Non l’avevo mai sentito prima in un test match”, aggiunge Gatland. “Per me è stata una conseguenza diretta della pressione a cui era sottoposto a causa del video uscito dopo il primo test. Penso che sia rimasto scioccato da tutta l’esperienza. Penso che lui e gli assistenti arbitri fossero riluttanti a prendere decisioni e questo è semplicemente umano.” “La natura e le pressioni a cui sono sottoposti. L’arbitraggio è un lavoro molto difficile”.

“E noi come allenatori? O come giocatori? È facile incolpare l’arbitro per una decisione o un errore, ma la verità è che ogni squadra ha 80 minuti per vincere la partita. Criticare l’arbitro è una facile via d’uscita. Cosa non lo facciamo “Noi come sport non vogliamo avvicinarci al calcio.” “Dove quasi ogni decisione controversa viene contestata e l’unico discorso dopo una grande partita riguarda il VAR”.

Articoli più importanti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here