Stiamo parlando di una carta blu…
Una mano tesa è inserita in una scatola, e stiamo parlando anche di una bottiglia di acqua minerale, quella stessa mano tiene un mulinello da pesca, quindi stiamo parlando di un mulinello da pesca, rapisce un pesce gatto…
Si chiama Maxime Muzel e ha 24 anni e questi gesti gli sono stati proibiti dalla caduta in Mountain bike Tre anni fa ho rotto tre ossa uterine e sono tetraplegica solo perché erano piegate.
Ma lì lo vedi in Medi Libre luogo e cartaceo, lo si sente anche in un video online, mentre si aggira e muove le dita nel centro nevralgico Bouffard Vercelli di Perpignan, e vede anche il suo corpo aperto e nel colore rosa della sua carne un filo azzurro, un corpo di metallo, l’impianto che gli è stato inserito ripristina l’uso delle dita e della mano…
Si alza ogni giorno alle 5:30 per andare al lavoro perché quello che fa, Maxime, è il compagno di squadra Dr. Charles Fattal, che sta lavorando per migliorare la sua invenzione, elettrodi posizionati su un gruppo di neuroni nel nervo radiale, che ci attiviamo con un movimento della spalla o da Durante la conversazione, è come attivare l’assistente virtuale dello smartphone e sentiamo nel laboratorio dove lavora Maxime, queste parole… Mano Saisie, Mano Pince… Expansion of science in progress.. Maxime manterrà il suo impianto solo per un mese, è un passo nella catena, poi verrà Gli altri pazienti, ciascuno a turno avanzando nella scienza, il dottor Fattal chiede loro di dire cosa vogliono trovare Maxim è la sensazione della caccia, la cosa che lo ha preceduto nell’esperimento, Ayoub ha voluto voltare di nuovo le pagine del libro… Ci saremo un pioniere dopo l’altro, ci siamo quasi, In questo occitano, che è l’orgoglio della specie e l’orgoglio del Midi-Libre, dal Novecento si lavora lì per riportare il movimento alla paralisi…..
E quando leggiamo questa tremenda speranza, è difficile ammettere che ci stiamo contemporaneamente distruggendo noi stessi.
Ma è orribile questo articolo di Online World che descrive in dettaglio uno studio pubblicato oggi a Kathmandu, in Nepal, e ci dice che, con l’accelerazione della crisi climatica, l’80% dei ghiacciai dell’Himalaya e dell’Hindu Kush potrebbe scomparire in questo secolo. Questi ghiacciai, che si chiamano il Terzo Polo, alimentano dodici grandi fiumi di sedici paesi, il Gange, il Mekong e il giallo Indo; A loro sono imparentati 2 miliardi di esseri umani, che vivono della coltivazione del riso, del miglio, dell’orzo e della canna da zucchero, che allevano yak, raccolgono piante medicinali e niente, non risparmieranno nulla…
Liberation ci presenta un dossier sull’intelligenza artificiale, diretto dal matematico Cedric Villani: si può scegliere di leggere cosa l’intelligenza artificiale darà alla medicina, risalire alla radice di un cancro di origine sconosciuta o identificare la malattia cardiaca che continua a manifestarsi in me. Asintomatico e potresti uccidermi altrimenti… Altrimenti rabbrividirai quando leggerai che d’ora in poi non potremo credere a nessuna immagine o bellezza e rabbrividirai ancora quando andrai a Shenzen in Cina, un villaggio di pescatori che ha diventata una città di laboratori di innovazione, giovani ricercatori tecnici, 33 anni, robot familiari e anche telecamere… Il direttore del centro di comando GSA può dirmi che in un ristorante, alle 16.10, un cuoco non indossava la maschera e il mancava il coperchio del bidone della spazzatura. Meno liberi, forse, saremo perduti, ma puri.
Parliamo anche di volontari…
Chi sul Journal de Saône-et-Loire nega la stupida ferocia delle nostre notizie, ed eccoci con Pascal, ex insegnante, 71 e altri volontari di una semplicissima associazione, Clefs 71 de Louahs, le chiavi sono l’abbreviazione di aritmetica, lettura, scrittura, formazione, conoscenza, E i nostri volontari fanno tutto questo, insegnano agli immigrati che sono stupiti dal loro coraggio francese e molte altre cose che imparano in egual misura. E come sui giornali ci guardano solo senza ideologia, non siamo cattivi, nella vita reale… Non cattivi e felici cittadini della Côtes d’armor che vedo in Ouest-France fare mobilitazione di massa per aiutare i giovani immigrati. ..
Su Le Monde ho riletto a Lione della vita sospesa nella residenza di emergenza, dove vive sempre Mohammed di 6 anni, le sue cose mai messe negli armadietti perché potremmo dover partire senza indugio; Mio padre Mohammed si è appena sistemato, la madre Maysa ha firmato un contratto a tempo indeterminato come collaboratrice domestica, vuole lavorare giorno e notte per avere l’appartamento…Leggi, fatti forza per leggere le persone che litigano, certo che c’è un’associazione molto vicina a questi combattenti..
In questo periodo ho letto su Progrès che lo scautismo sarebbe stato una fucina di capi, una scuola di management, la genesi dei capi truppa, un luogo dove si impara ad ascoltare, rispettare e fare del bene, e far notare che il direttore di banca in i curriculum che riceve…
Nella Francia occidentale, leggo solo in Manche , nella diocesi di Coutances e Avranches, giovani sacerdoti di colore e di convinzioni, che portano il ritorno della tonaca, la liturgia latina e il rito del tridentino, hanno posto il sacerdote più che i fedeli al centro della celebrazione, a volte bandire le bambine dai cori liturgici, perché il coro è il luogo dove si va a parlare del sacerdozio… E questa ascesa di giovani preti conservatori, più Benoit XVI che Francesco, turba i fedeli più anziani, che non si sentono male in la chiesa aperta, non si parla più di religione in famiglia, “altrimenti ci si scontra”; Purtroppo….
Finalmente si parla di musica!
In The Cross, che è buono, per consolarsi, che ci tratta in anticipo con la cruda leggerezza della buona vecchia Opera da tre soldi di Brecht che ci aspetta al Festival di Aix-en-Provence; E a Le Figaro, dove ho imparato, è un meraviglioso mondo che cambia, che la Corea del Sud è diventata la patria dei classici e dell’opera, lì si parla di K Classic mentre si parla di K pop, il genio ha due facce…
Lo stesso Figaro mi dice anche che il compositore giapponese dovrebbe cantare da domani al Teatro Châtelet, in mezzo a 50 musicisti e con 5 monaci buddisti, un robot chiamato Maidra 4 che reagisce al suono attraverso la sua intelligenza artificiale e sofisticata…
A Sud-Ovest, ho saputo di un nemico poco appariscente, chiamato microalghe Ostreopsis ovata , che abbiamo avvistato all’inizio di giugno a Saint-Jean-de-Luz, sono piene di tossine, portatrici di sindromi influenzali di irritazione cutanea e disturbi di stomaco, così tossiche, che ci avvelenano anche lontano dalle spiagge. Le persone soggette a problemi respiratori dovrebbero evitare completamente la vicinanza della costa quando le alghe camminano, ed è anche necessario eliminare i frutti di mare e gli intestini dei pesci. Sappiamo che questa microalga è presente quando l’acqua del bagno lascia un sapore metallico in bocca: dolce estate!
“Fanatico di zombi da una vita. Praticante di web hardcore. Pensatore. Esperto di musica. Studioso di cultura pop impenitente.”