Mary Moroney, che dall’Italia ha voluto riscoprire la storia dei suoi antenati stabilitisi ad Aigues-Mortes nel 1900, ha compiuto il viaggio da sola e a piedi nella direzione opposta il 3 aprile (Pranzo gratis 24 marzo). Il sindaco Pierre Mauméjean, il vicepresidente Jean-Claude Campos, l’ex sindaco Sodol Colombini, che proviene da una famiglia di immigrati, Isabelle Secretan di Chemins libres de Camargue, e Françoise Martin, pronipote di un fornaio italiano rifugiatosi a casa sua, ricercati per esprimere la loro simpatia all’avventuriero.
A loro si ispirarono gli Acuti-Mortoise e gli Italiani, e soprattutto gli abitanti di Calcina, vicino a Pisa, che furono testimoni di una parte significativa della storia di molti emigrati dalla Transalpina. Un viaggio che ha battezzato “Ciao Bella” e che immortalerà nelle fotografie.
Posando per una fotografia commemorativa della partenza sotto una targa che ricorda l’episodio del massacro degli italiani dell’agosto 1893, i funzionari eletti gli augurarono ogni bene, sottolineando la natura simbolica e pacifica del processo.
Mary Moroni prese con entusiasmo il suo bastone da pellegrino all’alba del 4 aprile 2030 e partì per Beguis. Ha in programma di percorrere 920 km a 15-20 km al giorno, che la porteranno nel cuore delle sue origini. Potete seguire la sua avventura su Instagram.
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