Dopo Washington, è stata la volta di Bruxelles ad alzare i toni nei confronti di Teheran. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha affermato che mercoledì l'Unione europea ha deciso di imporre nuove sanzioni all'Iran prendendo di mira i produttori di droni e missili.
Dopo un vertice a Bruxelles al quale hanno partecipato i leader dei 27 Stati membri, ha dichiarato: “Abbiamo deciso di imporre sanzioni all'Iran e volevamo inviare un messaggio chiaro” dopo l'attacco a Israele. Ha aggiunto: “L’idea è quella di prendere di mira le aziende che hanno un ruolo nella produzione di droni e missili”.
Il primo attacco iraniano diretto contro Israele
L'Iran ha lanciato droni e missili verso il territorio israeliano nella notte tra sabato e domenica, in risposta a un raid del 1° aprile contro l'edificio consolare dell'ambasciata iraniana a Damasco, in Siria, attribuito a Israele.
Quasi tutti i missili e i droni furono distrutti prima che raggiungessero il territorio israeliano. Questo è stato il primo attacco iraniano diretto contro Israele.
Nella dichiarazione rilasciata al termine del vertice, i leader dell'Unione europea hanno invitato “tutte le parti a esercitare la massima autocontrollo e ad astenersi da qualsiasi azione che possa aumentare le tensioni nella regione”.
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