Londra sta intensificando la pressione sull’UE per “cambiamenti” negli accordi doganali dopo la Brexit

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Londra sta intensificando la pressione sull’UE per “cambiamenti” negli accordi doganali dopo la Brexit

Il governo britannico intensificherà la sua pressione su Bruxelles per chiedere “Cambiamenti sorprendenti” Nel protocollo che disciplina il regime doganale post-Brexit per l’Irlanda del Nord.

Il Segretario di Stato britannico per l’uscita dall’Unione europea David Frost, durante un discorso di martedì 12 ottobre a Lisbona, intende esortare i 27 a manifestare nuovamente “Ambizione e volontà”Secondo un comunicato diffuso sabato sera, 9 ottobre, da Downing Street.

Il Protocollo dell’Irlanda del Nord firmato con l’Accordo sulla Brexit mira a prevenire un ritorno del confine all’isola d’Irlanda che potrebbe mettere a repentaglio la pace, e prevede controlli sulle merci che arrivano nel territorio britannico dalla Gran Bretagna.

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Ma questo accordo è ritenuto responsabile delle difficoltà di approvvigionamento ed è accusato di creare un confine nel mare d’Irlanda. La rabbia per il testo ha anche alimentato la violenza sull’isola in primavera, sollevando lo spettro di un conflitto trentennale che ha causato la morte di 3.500 persone fino all’accordo di pace del 1998.

David Frost “Faremo un attento studio” e “il più positivamente possibile” La risposta europea alle proposte britanniche inizierà domani, mercoledì “Discussioni intense molto presto”Secondo Downing Street. Indicherà anche che Le discussioni infinite non sono un’opzione., lo ripeto perché non esiste una soluzione rapida, Londra non esiterà a sospendere il protocollo attivando l’articolo 16, che consente di aggirare alcune disposizioni dell’accordo in caso di “Gravi difficoltà economiche, sociali o ambientali”.

“Vai molto oltre la questione della salsiccia”

Secondo la stampa britannica, che saluta la vittoria del governo Boris Johnson, l’Unione Europea si prepara a proporre una soluzione per porre fine “Guerra della salsiccia”, prevedendo deroghe al divieto – per il momento posticipato – in Irlanda del Nord sulle carni non congelate provenienti dalla Gran Bretagna per i prodotti affini.“Identità nazionale”.

Ma secondo il comunicato stampa di Downing Street, qualsiasi soluzione deve essere “Vai molto oltre la questione della salsiccia” e lavorazione “Di base”, come il ruolo della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) nell’applicazione delle leggi del mercato unico europeo applicabili nell’Irlanda del Nord.

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Secondo estratti dal discorso di David Frost, “Senza nuovi accordi in questo settore, il protocollo non avrà mai il supporto di cui ha bisogno per sopravvivere”..

Tale richiesta rischia inevitabilmente di incontrare il rigetto della Commissione di Bruxelles, che si è sempre dichiarata aperta al negoziato sull’attuazione del Protocollo, ma non ad una rinegoziazione del testo stesso.

Secondo una fonte del governo britannico, “La vera domanda è se l’UE è pronta per la portata dei cambiamenti necessari”..

Il mondo con AFP

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