Lo spogliatoio dell’OL lancia un messaggio forte a Fabio Grosso

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Lo spogliatoio dell’OL lancia un messaggio forte a Fabio Grosso
Il resto seguirà dopo questo annuncio

Questa settimana i giocatori dell’OL hanno viaggiato in tutti gli stati. Domenica scorsa si è saputo che Gennaro Gatto era il favorito di John Textor per sostituire Laurent Blanc, più minacciato che mai. Lunedì anche Cévenol è stata ringraziata insieme ad una parte dei suoi dipendenti. Allo stesso tempo, la strada che porta a Gattuso, il puledro di Jorge Mendes, ha preso una brutta piega. Alla fine Fabio Grosso è stato nominato presidente della prima squadra. Domenica sera in tribuna, accanto a John Textor e all’amministratore delegato Santiago Cocchi, l’italiano ha potuto farsi un’idea più precisa della sua nuova squadra.

Grosso è deluso dal risultato

Guidata da Jean-François Follies, Jérémy Brichet e Sonny Anderson, la squadra di Jones non ha potuto fare di meglio che pareggiare contro Le Havre (0-0). Anche se i Rodani sono stati un po’ più aggressivi e audaci, non sono riusciti a trovare la rete. Sarà questo uno dei progetti che attendono Fabio Grosso, che sarà presentato alla stampa domani mattina. Dopo la partita, gli abitanti del Groupama Stadium non avevano altro che il suo nome sulle labbra. Nella conferenza stampa post partita, Jean-François Folies gli ha inviato un messaggio.

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“Lui (Grosso, ndr) si è congratulato con me e mi ha detto che in futuro potrei diventare allenatore. È deluso dal risultato, ma è contento del suo stato d’animo. Dobbiamo lavorare, non basta ribaltare le partite a nostro favore. Fabio Grosso non è sceso, ma ne parleremo: “Domani sarà con lui e ha buone basi per prendere in mano la squadra e migliorare la classifica. Arriverà un nuovo staff, tocca a noi” Ai giocatori di fare ciò che è necessario per trovare la strada verso la vittoria. Ci manca vincere.” Per quanto riguarda i giocatori, si è parlato anche dell’arrivo del nuovo allenatore, 45enne.

I giocatori dell’OL parlano del suo arrivo

Nella zona mista, Clinton ha catturato due morti: “È un nuovo inizio per tutti. Si stanno distribuendo le carte quindi bisogna essere al 100% e dare il massimo per la società, e nel fine settimana l’allenatore sceglierà la sua squadra (…) No, non l’ho fatto” non ho ancora avuto contatti con lui. Non sapevo nemmeno che fosse “sul campo. Ed è molto positivo per lui poter osservare con l’occhio esterno. Quindi sa cosa dovrà o non dovrà essere risolto .” Presente davanti ai media anche Paul Akoko, che ha debuttato all’OL, è stato interrogato sul suo nuovo allenatore.

“Non lo conosco personalmente. Vedremo in settimana. Penso che gli farà bene. La cosa più importante è il gruppo”. Una reazione un po’ sorpresa da parte dei giocatori, un po’ misurati dopo questo arrivo. Molti ancora non lo conoscono e lo sapranno domani. L’azione avrà inizio e tutti proveranno a segnare punti con il nuovo duro dell’OL. Inizia una nuova era…

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