11:24 Scritto da Manon Foucault/Fotografia: Jean-Marie Liot
Il 29 ottobre, a Le Havre, il comandante Fabrice Amedeo inizierà il suo quinto viaggio sulla Transat Jacques Fabre. Approfitterà di questa gara per far avanzare la scienza utilizzando i sensori collegati alla sua barca.
Il Capitano Segréen Fabrice Amedeo partecipa alla Transat Jacques-Vabre. Gli piacerà correre a bordo “Emoca”Versare La scienza avanza grazie ai sensori installati su di essa barca. I dati raccolti in Francia e all’estero vengono poi studiati negli istituti scientifici e oceanografici. Le informazioni raccolte durante le gare precedenti hanno dimostrato l’importanza delle conseguenze del riscaldamento globale sui nostri corpi idrici..
Valutazione dell’inquinamento da microplastiche degli oceani
A bordo della sua imbarcazione, il capitano, ex giornalista, trasporta diversi sensori Misura l’anidride carbonica, la salinità, la temperatura, le microplastiche e il DNA ambientale sulla superficie dell’acqua. “Volevo impegnarmi nella scienza e Navigazione utile“ dice Fabrice Amedeo. In termini scientifici, è così che lo chiamiamo “Barca delle opportunità”. Naviga dove le navi scientifiche raramente o raramente vanno con uno scopo Raccogli informazioni vitali per comprendere meglio i nostri oceani.
l’indirizzo :Fabrice Amedeo risponde alle domande di Manon Foucault:
Le regate marine riprendono un anno dopo l’affondamento
Sulla nuova barca prende parte Fabrice Amedeo della Transat Jacques-Vabre. Un anno dopo l’affondamento della sua nave sulla Route du Rhôme, l’ex giornalista è tornato alle regate d’altura a Imoca. “Mi sentivo davvero come se avessi lasciato l’inferno. Sono più fiducioso che rompere questo relitto. Lui è dietro di me. Fa parte della mia storia e della mia vita“ Libro di Fabrice Amedeo. Sulla rotta del caffè sarà accompagnato da un altro capitano: il tedesco Andreas Baden.
Obiettivo del Vendée Globe 2024
La Transat Jacques-Vabre è in realtà solo la tappa di Segréen. Lo skipper Segré ha installato quindici metri quadrati di pannelli fotovoltaici sulla sua barca a vela, accettando una nuova sfida: regatare per la terza volta nel Vendée Globe senza utilizzare combustibili fossili: “Voglio fare acquisti e passeggiare per il mondo con nient’altro che il vento e ricaricare le batterie con l’energia solare.” Viene preso in considerazione Fabrice Amedeo. Sarà il secondo skipper a completare la famosa regata intorno al mondo senza combustibili fossili.
l’indirizzo :Fabrice Amedeo risponde alle domande di Manon Foucault:
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