Nuova violenza, un anno dopo una guerra mortale. I combattimenti sono scoppiati martedì 16 novembre tra l’Armenia e l’Azerbaigian vicino alla regione contesa del Nagorno-Karabakh, con conseguenti “perdite” Diritti umani e atteggiamenti da parte armena.
Un attacco da parte delle forze azere alle posizioni delle forze armene ha provocato l’uccisione e il ferimento della parte armena.Lo ha detto il ministero della Difesa armeno senza fornire numeri. Ha aggiunto che Yerevan ha perso il controllo di “Due siti militari” negli scontri.
L’Armenia ha anche affermato di aver“Grandi perdite” Diritti umani delle forze azere, aggiungendo che “I combattimenti continuano e non sono diminuiti”.. Yerevan ha affermato che l’esercito azero ha usato Artiglieria e armi di diverso calibro. E dopo lo scoppio dei combattimenti martedì, l’Armenia, membro di una coalizione guidata da Mosca, ha affermato di aver chiesto aiuto alla Russia.
Questi scontri sono scoppiati tra l’Azerbaigian e l’Armenia dopo diverse settimane di escalation, che ha fatto temere la ripresa di una sanguinosa guerra tra questi due stati rivali del Caucaso nella regione del Nagorno-Karabakh lo scorso anno. È stato abitato quasi esclusivamente da armeni sin dalle guerre degli anni ’90 ed è rivendicato dall’Azerbaigian.
Questo conflitto di sei settimane, scoppiato nell’autunno del 2020, ha lasciato più di 6.500 morti e si è concluso con una pesante sconfitta per l’Armenia, costringendo alla cessione di diverse aree che formano un iceberg attorno all’enclave separatista. Questo disastro è stato presentato come uno shock da gran parte della popolazione armena e continua a scuotere il panorama politico di questo paese oggi.
Questo pomeriggio, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha invitato i funzionari armeni e azeri a farlo Sanguinamento urgente e uno “cessate il fuoco completo”.
Il capo dell’organismo che rappresenta i 27, che ha incontrato il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev, ha dichiarato in un tweet che l’UE sta lavorando con i due paesi partner per “Superare le tensioni” alla luce di un “Caucaso meridionale prospero e stabile”.
Insieme a Tweet incorporato e Tweet incorporato Discussione alla luce degli sviluppi odierni.
Un appello per una de-escalation urgente e un cessate il fuoco completo.
Situazione difficile nella regione – L’Unione europea è impegnata a collaborare con i partner per superare le tensioni per un Caucaso meridionale prospero e stabile.
– Carlo Michel (@eucopresidente) 16 novembre 2021