L’Italia si oppone al divieto proposto dall’UE sulla vendita di auto a benzina e diesel entro il 2035. Il ministro dell’Energia italiano Gilberto Beccetto Frattin ha dichiarato che voterà contro i piani europei per vietare la vendita di nuove auto a benzina e diesel entro i prossimi 12 anni. .
L’Italia propone di ridurre le emissioni del 90% rispetto al 100% proposto dal Parlamento europeo. La decisione arriva dopo che il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Commissione europea nel 2021.
L’industria automobilistica è uno dei maggiori settori italiani, rappresenta il 5% del PIL e impiega oltre 270.000 persone. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha protestato contro la decisione definendola “folle”.
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Trajani ha chiesto all’Unione europea di invertire i piani per vietare le auto con motore a combustione interna, confermando il sostegno alle auto elettriche.
Pertanto, l’Italia presenterà una controproposta all’UE per ridurre le emissioni di anidride carbonica del 90% entro il 2035, rendendo più redditizio per i produttori adattarsi al mercato delle auto elettriche.
Pertanto, il paese respinge una proposta dell’UE di vietare la vendita di auto a benzina e diesel, cercando di proteggere la sua industria automobilistica.
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