L’Italia piange tre giovani travolti dal fiume in piena – Liberazione

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L’Italia piange tre giovani travolti dal fiume in piena – Liberazione
Due ragazze di età compresa tra i 20 e i 25 anni e un ragazzo sono stati travolti da un’alluvione improvvisa a Premariaco, un piccolo villaggio nel nord-est dell’Italia, venerdì 31 maggio. La loro ricerca è continuata domenica.

Le immagini sono sbalorditive. Tre giovani si aggrappano l’uno all’altro in un fiume in piena e cercano di non annegare. Dopo le piogge torrenziali in Italia, il villaggio di Premariaco, in provincia di Udine, nel nord-est del Paese, è stato allagato. I giovani, due ragazze e un ragazzo di età compresa tra i 20 e i 25 anni, erano in visita dai genitori per il fine settimana quando venerdì 31 maggio sono rimasti bloccati nelle acque del Natisone. Secondo le testimonianze i tre amici avrebbero deciso di fermarsi sulle rive del fiume. Ma in pochi minuti la piscina che si affacciavano si riempì d’acqua, e non ebbero il tempo di attraversarla, e furono trascinati via da una corrente improvvisa.

I vigili del fuoco intervenuti sul posto per soccorrerli hanno provato a sollevarli con una gru e a soccorrerli con delle corde, ma le vittime non sono riuscite a trattenerli. Erano dispersi anche questa domenica dopo essere stati spazzati via dalla corrente. I soccorritori continuano le ricerche con 40 sommozzatori specializzati, droni, topografi, squadre speleologiche e un elicottero. Lungo il fiume sono stati schierati anche diversi volontari della Protezione civile. Il cellulare utilizzato dal giovane per chiedere aiuto è stato ritrovato in una borsetta, ritrovata dai sommozzatori nelle Gole del Natisone, a un chilometro dal luogo in cui sono annegate le vittime.

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“Tristezza infinita”

“Dalle prime luci dell’alba i soccorritori attraversano le valli di Premariaco. Sono i tempi decisivi”, ha sottolineato sabato il sindaco del paese Michele De Sabata. Infuriato per le teorie di cui le vittime erano inconsapevoli, il funzionario eletto vuole ricordare loro i fatti: “I giovani si avvicinarono alla riva asciutta e soleggiata. Dopo pochi minuti furono sorpresi e circondati dall’acqua. Se avessero conosciuto il fiume sarebbero potuti scappare. Purtroppo, non sapendo dove si trovavano, persero qualche secondo perché l’acqua guadagnato velocità.Ha spiegato e condiviso “Tristezza infinita” su Facebook.

In effetti, l’alluvione fu eccezionalmente rapida. Sebbene all’avvicinarsi dei tre giovani l’acqua sembrasse calma, la portata del fiume aumentò da 20 m³/s alle 11:30 a 135 m³ alle 13:00. Quotidiano italiano La Stampa. Alle 15 si sono raggiunti i 250 m³.

Questa domenica, il tempo e il livello dell’acqua consentiranno ai subacquei di continuare la ricerca in condizioni migliori. “Anche se le correnti sono ancora pericolose, anche per i subacquei più esperti”Si riferisce a Michele De Sabata.

Su tutta la regione è stata diramata l’allerta gialla per forti piogge e rischio allagamenti, mentre danni si sono registrati in altre zone del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fonte, ha rivolto il suo pensiero ai ragazzi scomparsi e alle loro famiglie.

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