venerdì, Novembre 22, 2024

L’Italia ordina la confisca di 779 milioni di euro con l’accusa di evasione fiscale

Le autorità italiane hanno ordinato il sequestro di oltre 779 milioni di euro alla piattaforma di noleggio Airbnb nell’ambito di un’indagine per evasione fiscale, ha riferito lunedì la Guardia di Finanza. La Procura di Milano accusa Airbnb di non riscuotere imposte sui redditi da locazione percepiti dai proprietari nel periodo dal 2017 al 2021, secondo la stessa fonte, che dovranno essere trasferiti al fisco italiano.

La legislazione italiana impone alla piattaforma americana di riscuotere un’imposta del 21% sugli affitti a breve termine. Quando contattata, Airbnb non ha risposto immediatamente. Alla fine di ottobre, il governo italiano ha confermato l’intenzione di combattere gli affitti a breve termine che evadono le tasse e di aumentare le tasse sui proprietari che offrono più di un appartamento su piattaforme come Airbnb. Un emendamento al progetto di bilancio 2024 prevede la creazione di “Codice identificativo nazionale» legato all’accoglienza turistica, che permetterà di risalire a chi non è stato dichiarato al fisco, ha spiegato il vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, dopo un incontro alla guida della coalizione di governo.

Tasso forfettario 21%

«Quindi ci sarà trasparenza e l’intero sistema sarà regolamentatoHa detto, aggiungendo che questa è una misura di bilancio.Aumenteranno anche le entrate statali“Contribuirà a”Ridurre il carico fiscale“Famiglie. Quanto al previsto aumento dell’aliquota fiscale”,Si applicherà solo a partire dal secondo appartamento che ciascun proprietario prenderà in affitto, e quindi non sarà per tuttiHa confermato. I proprietari di appartamenti in affitto a breve termine possono attualmente scegliere un tasso forfettario del 21%. Questa tariffa salirà al 26% per gli altri appartamenti affittati per meno di 30 giorni.

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