SSecondo Eurostat, nel 2022, l’UE avrà una media di 560 autovetture ogni 1.000 persone, ovvero 0,56 pro capite. In dieci anni è aumentata del 14,3% (da 490 a 560 auto private ogni 1.000 cittadini), dell’86,2% in Romania, del 44,8% in Croazia e del 40,9% in Ungheria.
L’Italia ha 684 autovetture ogni 1.000 abitanti, seguita da Lussemburgo (678), Finlandia (661) e Cipro (658). All’estremità opposta della classifica c’è la Lettonia, con 414 auto private ogni 1.000 abitanti, seguita da Romania (417) e Ungheria (424). La Francia è leggermente al di sopra della media europea, con 570 auto ogni 1.000 persone nel 2022, rispetto alle 542 di dieci anni fa.
Mayotte è un’area a bassa densità di veicoli
Queste differenze nazionali sono accompagnate da significative disparità regionali. Grazie a norme fiscali particolarmente favorevoli, il tasso di motorizzazione ha raggiunto il livello record di 2.339 auto ogni 1.000 abitanti in Valle d’Aosta, seguita dalle altre due regioni italiane (Trentino, con 1.431 auto ogni 1.000 abitanti, e provincia di Bolzano. , con 935). In totale, delle dieci regioni con il tasso di motorizzazione più elevato, sei sono in Italia, una in Finlandia, una in Grecia, una nei Paesi Bassi e una nella Repubblica Ceca.
All’estremo opposto troviamo Mayotte con sole 83 auto private ogni 1.000 abitanti e la regione del Peloponneso (Grecia) con 203 auto ogni 1.000 abitanti. Tra le dieci regioni con il tasso di motorizzazione più basso, due aree metropolitane: Berlino in Germania (331 auto ogni 1.000 abitanti), e Vienna in Austria (366).
Infine, secondo Eurostat, le quote più elevate di veicoli elettrici nel parco veicoli si trovano in due regioni dei Paesi Bassi (12,8% nel Flevoland e 6,6% nella provincia di Utrecht). D’altra parte, questa quota è solo dello 0,04% nella regione greca dell’Epiro e dello 0,06% in Warmia-Masuria in Polonia.