Dopo la straordinaria vittoria ad Anfield nell'andata, giovedì sera l'Atalanta Bergamo ospita il Liverpool sul tappeto erboso dello Stadio Ziwis nella gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League. Gli uomini di Gian Piero Casperini dovranno finire bene il lavoro per evitare una svolta senza precedenti se Dei avesse già un piede in semifinale contro l'Olympique Marsiglia o il Benfica Lisbona. Dietro questo poster europeo particolarmente bello si nasconde un altro problema non meno importante. Infatti, se il club italiano dovesse spodestare quello inglese, la Serie A finirebbe stabilmente nella classifica dell'Indice UEFA in questa stagione. A differenza degli altri anni, in questa edizione i paesi hanno giocato su scala molto più ampia a causa dell'introduzione ufficiale della nuova riforma di tre competizioni europee nella prossima stagione. Già l'anno scorso l'Italia aveva vissuto una grande epopea con sei club italiani (Inter, Napoli, Milan, AS Roma, Fiorentina e Lazio) ai quarti di finale di Champions League, Europa League ed Europa League Conference.
Ma l'Atalanta non è l'unico club transalpino ancora in corsa in Europa. Il Milan affronterà nuovamente la Roma nel ritorno dei quarti di finale italo-italiani allo Stadio Olimpico. I rossoneri proveranno a invertire questa tendenza dopo essere stati battuti di poco (0-1) a San Siro. Indipendentemente dall'esito del torneo, l'Italia ha già la garanzia di avere almeno un candidato alle semifinali di Europa League. Nelle più piccole competizioni europee, la Fiorentina è l'ultima rappresentante dello stivale italiano. Dopo che l'andata in Repubblica Ceca si è conclusa con uno 0-0 di cattivo gusto, i viola sperano di battere il club del Viktoria Plzeň e passare al turno successivo. La Serie A potrebbe intascare il montepremi nelle prossime settimane. Mentre il Calcio è ancora in bilico tra crescita arcaica e crisi economica, si attendono buone notizie per un campionato che dovrebbe vivere momenti gloriosi per un po’.
Una quinta squadra in Champions League?
L'incredibile record dell'Atalanta, la vittoria della Roma nel derby italiano contro il Milan e il pareggio della Fiorentina in casa del Victoria Plesson hanno contribuito alla risalita dell'Italia in classifica, regalando alle due confederazioni una squadra in più per la prossima edizione della Champions League. Dal 2024-25, infatti, si passerà da 32 a 36 squadre che gareggiano in una sorta di unico grande campionato, in cui ogni club giocherà sempre almeno otto partite contro avversarie diverse. Dopo questa fase, che va da settembre 2024 a gennaio 2025, le prime otto in classifica avanzeranno direttamente agli ottavi, mentre le dalla nona alla ventiquattresima parteciperanno agli ottavi. Quindi la Champions League aprirà le porte ad altre quattro squadre già dalla prossima edizione. Questi posti aggiuntivi verranno assegnati ai primi due posti della classifica delle singole confederazioni della precedente stagione sportiva e a due posti in base all'attuale stagione 2023-2024. Grazie ai risultati di Europa League ed Europa Conference League, l'Italia continua a guidare la classifica con 18.428 punti. Il divario con Germania (16.785) e Inghilterra (16.750) si allarga ulteriormente, avvicinando ancora di più la Serie A al lancio ufficiale di una quinta squadra nella prossima edizione della Champions League.
La Spagna è molto indietro (15.062) e sembra di nuovo un'utopia. Completano la classifica Francia (14.750), Belgio (13.600), Repubblica Ceca (13.500), Turchia (11.500), Portogallo (11.000) e Paesi Bassi (10.000). Per illustrare meglio il dominio italiano in questa stagione, c’è uno scenario senza precedenti nella storia del calcio: dieci squadre italiane in Europa la prossima stagione. Se qualche pezzo cade a destra, la scena è difficile da realizzare ma almeno altrettanto lussuosa. Perché ciò accada, o la Roma o l'Atalanta dovrebbero prima vincere l'Europa League e la Fiorentina dovrebbe vincere l'Europa Conference League, che potrebbe garantire un numero record di squadre alla prossima Coppa dei Campioni. Ma allo stesso tempo la Dea e i giallorossi non devono qualificarsi attraverso una fase europea in Serie A. Quindi questo ci permetterà di qualificarci alla Champions League con Inter, Milan, Juventus e Bologna attraverso lo Scudetto.
La quinta in campionato, Roma o Atalanta, si qualificherà in Europa grazie al posto ottenuto dalle migliori prestazioni italiane di questa stagione, mentre la vincitrice dell'Europa League sarà la 6ª Roma dell'Atalanta. Eleggibilità. Sono sei le squadre italiane in Champions League, un numero record e cambierà le carte per altri posti europei. Lazio e Napoli, attualmente settima e ottava rispettivamente, potrebbero avanzare in Europa League se Lazio, Juventus o Atalanta vincessero la Coppa Italia. Per i fiorentini, se i viola riuscissero a superare l'Europa Conference League e a finire fuori dalle prime otto senza vincere la Coppa Italia, retrocederebbero in Europa League insieme al 7° e 8° posto in Serie A. L'Europa Conference League andrà a un top team non meglio specificato, con il Torino attualmente al nono posto.
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