L’Italia ha deciso di abbassare la soglia del rimborso fiscale a causa della contrazione dell’economia in Europa e del ritorno dei turisti cinesi. Questa misura si applica a tutti i turisti extraeuropei che visitano il Paese.
Si tratta di notizie cupe per la fine dell’anno, che piacciono in particolare ai rivenditori italiani e agli specialisti del lusso.
All’inizio di novembre il governo italiano ha adottato la legge finanziaria per il prossimo anno. A rischio si tratta di consentire ai turisti non cittadini dell’Unione Europea di beneficiare dei servizi di rimborso fiscale a partire da una spesa di 70 euro, mentre attualmente il limite è di 154 euro. Tutto ciò che resta da fare è che le diverse camere del Parlamento raggiungano l’accordo finale.
Secondo un rappresentante della Fondazione Italian China Council (ICCF), questa mossa dovrebbe consentire all’economia transalpina di beneficiare degli straordinari benefici del turismo cinese.
Una spinta per l’economia locale
Secondo il presidente dell’ICCF Mario Bocelli: “Bisogna agire Impatto positivo sul turismo complessivo E l’Italia rimbalza su tutta la filiera E speriamo che entri in vigore presto.
E aggiungi “AlloraAll’aeroporto di Milano Malpensa è stato aperto uno sportello speciale per il turismo cineseQuesto spostamento rappresenta un ulteriore motivo per cui i viaggiatori cinesi scelgono l’Italia come destinazione.
Nonostante la perdita dell’IVA, il limite del rimborso fiscale dovrebbe essere ridotto 119 milioni di euro ogni anno Si tratta di finanziamenti aggiuntivi, secondo i dati del ministero del Turismo, secondo le stime citate da Il Sole 24, il principale quotidiano economico del Paese.
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