lunedì, Novembre 25, 2024

Ligue 1 – Muro di Donnarumma, efficienza OL, delusione Delort… Top e flop giornata 30

Cime:

  • Gli Angers hanno posto fine alla loro infinita serie di sconfitte

Situazioni sparse, un’ex presidenza in subbuglio… Il contesto era particolarmente teso per la SCO di Angers quando hanno ricevuto Lille. Completamente perso nel primo tempo, Angevin ha recuperato completamente nel secondo mandato fino al decisivo 84 ‘quando Halide Sabanović ha seguito un tiro più lento di Adrien Honeau per mandare la palla in rete. Un traguardo salvifico arrivato al raggiungimento del primo successo (1-0) dallo scorso settembre nella Shanghai Cooperation Organization. Come risultato diretto, il record degli angioini per la striscia senza vittorie più lunga in Ligue 1 Arles-Avignon rimarrà imbattuto dalla stagione 2020-2021 (23 partite).

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  • Apparve il muro di Donnarumma

completamente impraticabile. Se il Paris Saint-Germain e il suo portiere Gianluigi Donnarumma hanno avuto molti problemi a raggiungere la porta inviolata ultimamente, il confronto contro l’OGC Nice è un esempio nel suo genere (0-2). Dei 21 tiri tentati, Aiglons ne ha segnati 7, tutti tirati fuori nel modo più bello dal portiere italiano del Paris Saint-Germain. Mouffe, Pepe due volte, e poi Ndayishimiye hanno affrontato il portiere parigino che ha sicuramente messo a segno una delle migliori prestazioni della sua stagione.

Domenica contro il Rennes (3-1), l’Olympique Lyonnais si è svegliato nel secondo tempo per ribaltare le cose. In venti minuti (60, 68 e 79), gli uomini di Laurent Blanc ci sono riusciti. Il Lyonnais ha segnato tre gol… su tre tiri in porta durante la partita. Un netto colpo dalla destra di Corentin Tolisso, un tiro di Alexandre Lacazette e una conclusione di Bradley Barcola sono bastati per piantare. Una sola parola: efficienza.

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In testa al punteggio per la terza volta sotto il mandato di Will Steele, lo Stade de Reims ha salvato ancora una volta il punteggio, domenica in Auguste-Delaune contro il Brest (1-1). Mentre i Finisteriens, in vantaggio dopo un gol iniziale di Pierre Lees-Melou (sesto), hanno avuto occasioni per aumentare il divario nel primo tempo, gli Champenois hanno saputo arrotondare le spalle, sfruttando il loro controllo del gioco. . Al rientro a fine partita (Balogun sp, 90+2). Risorgendo ogni volta dalla morte con Will Still in panchina al Reims, il club dello Champagne, fedele alla sua filosofia offensiva, ha spinto i tempi supplementari per strappare la vittoria sul filo del rasoio, anche a costo di asciugarsi un ultimo sudore freddo all’ultimo controllo a Brest. Personalità… e ingegno.

Reims, per il pareggio contro il Brest.

Credito: Getty Images

flop:

  • Fine di una catena per OM… nel momento sbagliato

Dopo otto vittorie consecutive in trasferta, l’Olympique de Marseille ha interrotto la serie di vittorie consecutive a Lorient (0-0). Tanto più che Moustoir ha particolarmente successo al Marsigliese. Ma domenica sera gli uomini di Igor Todor non hanno ispirato (due tiri in porta) e si sono lasciati sfuggire due punti nello sprint finale. Tanto basta per lasciare l’RC Lens appena secondo e perdere un’altra occasione per mettere pressione al PSG.

Perdendo in casa, contro Claremont (0-2), i giocatori dell’ESTAC sono sprofondati un po’ di più e sono passati direttamente alla seconda divisione. Troyes, che non vince dal 2 gennaio, continua ad affondare. La cosa peggiore è che il feedback è inesistente. “Non mi interessa, ho 38 anni, la mia carriera è finita. Non so nemmeno se sto soffrendo per i ragazzi che si sono arresi così, per il resto della loro carrieraCompletamente infastidito, Adel Ramy ha sparato dal microfono di Prime Video.

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  • Ren, 45 minuti e poi il disastro

Subendo l’ennesima sconfitta contro l’OL (3-1), lo Stade Rennais non è stato rassicurato nella corsa all’Europa. Tanto più che gli uomini di Bruno Genesio hanno iniziato bene la partita e all’intervallo erano in vantaggio per 1-0, prima di affondare. “Abbiamo un secondo tempo disastroso. È scandaloso e lontano dai valori dello Stade Rennais. Oggi non è un problema di sistema, è un problema mentale. Possiamo solo essere preoccupatiOlivier Cloric, presidente del club, ha rilasciato un microfono infastidito da Quest France.

Ren, contro OL.

Credito: Imago

  • Delort, l’incantesimo è definitivamente spezzato

La storia d’amore tra Andy Delort e l’FC Nantes potrebbe non vedere mai la luce. Il nazionale algerino è stato nuovamente preso in prestito con la maglia delle Canarie, non ha appesantito la difesa monegasca (2-2), ed è stato costretto a cedere il posto all’ora di gioco, sotto i fischi dei tifosi di La Beaujoire. Un atto di delusione ha spinto Delort a rientrare direttamente negli spogliatoi, prima di riprendere il suo posto in panchina a fine partita. Sia dentro che fuori dal campo, Delort sembra avere difficoltà a farcela. Questa volta la pausa sembra definitiva.

Campionato francese 1

“Se alcuni sono stanchi, spero che avranno il coraggio di dirlo”.

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