L’Europa supera i 100 milioni di casi

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L’Europa supera i 100 milioni di casi

L’Europa, l’attuale epicentro della pandemia di COVID-19, ha superato i 100 milioni di casi identificati da quando il virus è stato scoperto nel dicembre 2019, ovvero più di un terzo dell’inquinamento totale mondiale, secondo un conteggio dell’AFP. Sabato sera.

La regione sta attualmente affrontando livelli di inquinamento senza precedenti: negli ultimi sette giorni sono stati registrati oltre 4,9 milioni di contagi, il 59% in più rispetto alla settimana precedente. I dieci paesi, ad eccezione dei piccoli stati, che hanno ottenuto il punteggio più alto al mondo si trovano tutti in Europa, a cominciare da Danimarca (2045), Cipro (1969) e Irlanda (1964). In tutto, les 100.074.753 contaminazioni recensées dans toute la région européenne (52 paesi e territori allant de la costa atlantica jusqu’à l’Azerbaïdjan et à la Russie) représentent plus du tiers des cas dététés de le butésésés Epidemics

In Francia, negli ultimi sette giorni sono stati rilevati più di un milione di casi, ovvero quasi il 10% del numero totale di casi registrati nel Paese dall’inizio dell’epidemia. Dei 52 paesi e regioni che compongono la regione Europa, 17 di loro hanno battuto il record di casi rilevati in una settimana negli ultimi giorni.

L’accelerazione della diffusione del contagio non è, al momento, accompagnata da un aumento dei decessi nel continente europeo. Negli ultimi sette giorni in Europa è stata registrata una media di 3.413 decessi giornalieri, in calo del 7% rispetto alla settimana precedente. Al suo massimo, quel numero nel continente ha raggiunto una media di 5.735 morti al giorno, nel gennaio 2021.

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La popolazione europea è leggermente più vaccinata rispetto alla media mondiale. Il 65% degli europei è stato almeno parzialmente vaccinato, di cui il 61% completamente vaccinato, rispetto rispettivamente al 58% e al 49% della popolazione mondiale, secondo i dati raccolti dal sito”Il nostro mondo nei dati».

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