La Cina ha una buona schiena. Per avere un quadro completo del settore dei beni di lusso nel primo semestre abbiamo dovuto attendere la chiusura della Borsa a Parigi giovedì. Avvertimento per gli occhi. La lettura è più complicata del previsto. Non basterà andare in Estremo Oriente e sottolineare con un grafico accusatorio la debolezza della domanda cinese.
A confondere le acque a fine stagione è arrivato infatti un outsider: Hermes, che giovedì ha prodotto risultati provvisori sorprendenti. Un aumento di oltre il 12% del volume degli scambi in sei mesi, ai tassi di cambio attuali, a 7,5 miliardi di euro. Crescita a doppia cifra in tutte le regioni, Cina inclusa. Basta porsi qualche domanda mentre tutti gli altri re del lusso hanno perso un bel po’ di piume.
Tutte le novità a portata di mano!
Iscriviti alla visualizzazione “digitale” e vivi le notizie in tempo reale con accesso illimitato ai nostri contenuti.
Partecipare
Buoni motivi per abbonarsi a Le Temps:
- Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sul sito.
- Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sull’applicazione mobile
- Piano di pubblicazione di 5 articoli al mese
- Visualizza la versione digitale del quotidiano dalle 22:00 del giorno precedente
- Accedi agli integratori e alla rivista T, Temps, in formato e-paper
- Accesso ad una serie di vantaggi esclusivi riservati agli abbonati
Sei già abbonato?
comunicare
“Fanatico di zombi da una vita. Praticante di web hardcore. Pensatore. Esperto di musica. Studioso di cultura pop impenitente.”