Ha aggiunto: “Il Chelsea FC può confermare che il club e Mauricio Pochettino hanno concordato di comune accordo di separarsi”. L’annuncio è arrivato martedì sera, un po’ contro ogni aspettativa. La dirigenza del Chelsea ha deciso di licenziare il suo allenatore, che ha ricoperto il suo incarico solo per una stagione. La preparazione, senza Coppa dei Campioni, sarà complicata fino alla primavera tra delusioni in campionato, sconfitta in Coppa di Lega, infermeria piena e giocatori pagati a caro prezzo che faticano a integrarsi. Nonostante tutto, i Blues chiudono meglio l’anno e riescono a qualificarsi per la Coppa dei Campioni chiudendo sesti in Premier League.
Dopo un esercizio così caotico, era comunque un piccolo miracolo che la mazza si fosse conficcata nella sua morbida zona addominale. Il lavoro dell’argentino è stato convalidato dal miglior giocatore del gioco dopo mesi di tentativi ed errori. Ecco perché la sua cacciata potrebbe sorprendere in termini di tempistica, anche se le voci hanno cominciato a circolare. La dichiarazione dell’allenatore è stata sorprendente il 10 maggio. “Entrambe le parti devono prendere una decisione. Il Chelsea non è contento, né la proprietà, né i direttori sportivi. Forse non siamo contenti neanche noi perché siamo venuti qui con un lavoro da fare, e alla fine non è stato così”. accadere come avevamo sperato.”
Lo spogliatoio non ha gradito gli allenamenti di Pochettino
“Non sto dicendo che non sono feliceHa proseguito il tecnico, 52 anni, Ma è sempre da una parte e forse dobbiamo guardare dall’altra parte. Dopo aver annunciato la sua partenza, molti giocatori si sono affrettati a mostrare il loro sostegno all’ex giocatore del Paris Saint-Germain e lo hanno ringraziato per il lavoro svolto. Messaggio dell’interfaccia? Ciò è confermato L’atletaIl che ha sollevato grandi dubbi espressi da parte dello spogliatoio riguardo alla qualità degli allenamenti. Secondo alcuni elementi della rosa erano di qualità limitata e non sempre si adattavano a ciò che Pochettino e il suo staff tecnico volevano ottenere.
Uno dei dirigenti del team non ha apprezzato il fatto di essere nominato in una posizione in cui non aveva mai lavorato prima, senza essere stato informato in anticipo, o addirittura ricevuto una formazione in questo nuovo ruolo. Dal canto suo, Pochettino ha sempre espresso in privato i suoi dubbi sulla coppia Fernandez-Caicedo, più in linea con il prezzo di listino (rispettivamente a 121 milioni e 116 milioni di euro) che con il complemento. L’argentino sentiva che il suo connazionale non era in grado di essere un attaccante in Premier League e che l’ecuadoriano mancava di disciplina. Dopo aver valutato tutti questi criteri, il Chelsea ha deciso di separarsi da un allenatore che aveva poca fiducia nella qualità della sua squadra, nonostante avesse investito centinaia di milioni di euro.
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