venerdì, Novembre 22, 2024

Le questioni sono divampate tra Boateng e Cherie dopo l’annegamento a Rennes

Secondo L’Equipe, Jerome Boateng e Ryan Shirky hanno avuto uno scontro nello spogliatoio di Lione dopo la sconfitta contro lo Stade Rennes (4-1) il 7 novembre. “Chi ti credi di essere?” , avrebbe potuto licenziare l’ex Monaco per il suo giovane collega.

interpretazione tesa. La prova della tensione è evidente alla fine di una serata da incubo. secondo Il gruppoJerome Boateng e Ryan Cherke si sono schiantati negli spogliatoi di Lione, pochi minuti dopo lo schiaffo ricevuto in Ligue 1 contro lo Stade Rennes (4-1) prima della sosta per le Nazionali del 7 novembre. Il tedesco non avrebbe molto apprezzato la reazione del giovane compagno di squadra, che lo ha criticato per aver saltato un ponticello a fine partita. Il tono sarebbe salito tra i due uomini davanti a tutti i giocatori, oltre a Peter Boss, Juninho e Jean-Michel Aulas.

Boateng al mio compagno: “Hai 18 anni, non hai fatto niente!”

“Chi ti credi di essere? Hai 18 anni, non hai fatto niente! Devi rispettarmi!” Boateng l’avrebbe detto al mio partner prima che si lasciassero. L’ex difensore del Bayern Monaco sembrava essersi già ripreso nel primo periodo. Infastidito dal vedere la sua squadra prendere l’acqua da tutte le parti di fronte a un Britton surriscaldato, dà sui nervi a Leo Dubois, che poi cerca di minimizzare la questione.

“Non c’è stato assolutamente nessun problema. Queste sono piccole discussioni che abbiamo avuto in campo. È un grande giocatore, siamo entrambi intelligenti e sappiamo che era importante in quel momento, lì, semplicemente. Ora sta andando tutto bene”. l’internazionale della Francia ha rassicurato in seguito. . Lo stesso Boateng aveva invitato OL a “crescere” in un messaggio pubblicato sui social, convinto della “forza di questa squadra”, mentre esprimeva rabbia e fastidio al microfono di OLTV.

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“Non abbiamo giocato insieme, non abbiamo comunicato come dovevamo, ha ammesso. Siamo stati fortunati perché abbiamo perso solo 1-0 nel primo tempo, ma quello che è successo dopo non è accettabile (…) lo so in TV, i tifosi si chiedevano come fosse possibile. Dobbiamo farlo. Per dimostrare che era sbagliato e che faremo meglio. Risposte per cambiare le cose”.

Nel bel mezzo di un periodo turbolento tra questo disastro del Rennes e i forti annunci di Juninho, che ha chiarito a RMC che intende lasciare la sua posizione di direttore atletico alla fine di questa stagione, l’OL cercherà di alzare la testa. Domenica contro l’OM (20:45) nello shock della 14a giornata del campionato francese.

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