Documento RMC – Le immagini delle telecamere a circuito chiuso durante la partita Ajaccio-OM sono state aggiunte al fascicolo investigativo dell’aggressione a Junior Kenzo.
Nella serata di sabato 3 giugno, poco prima dell’inizio dell’incontro tra Ajaccio e Olympique de Marseille nella 38esima giornata della prima divisione francese, la scena della Francia si è mossa. Kenzo, giovane tifoso del Marsiglia malato di cancro, e suo padre hanno raccontato di essere stati aggrediti e aggrediti in campo per via della maglia dell’OM.
RMC Sport ha potuto ottenere e vedere 33 secondi di videosorveglianza dello stadio François-Coty durante gli eventi che si sono svolti a margine della riunione. Queste immagini sono di grande interesse per gli inquirenti dal momento che è stata aperta una flagrante inchiesta per violenza aggravata. Sono già in archivio. In questa parte sono state presentate anche tre denunce dalla Lega di calcio professionistico (LFP), dall’AC Ajaccio e dal padre del piccolo Kenzo.
Quattro persone che se ne vanno con una maglietta dell’OM
Infatti, in questo video, di qualità onorevole, possiamo vedere tre tifosi dell’AC Ajaccio entrare in uno dei palchi dello stadio. Presto un quarto individuo si unì a loro. Nessuna ottica nella confezione disponibile. Dal primo individuo all’uscita rimarranno lì per quattordici secondi. Nelle foto consultate da RMC Sport, possiamo vedere i quattro individui uscire con una maglia OM in mano. La sequenza è molto veloce.
La mamma del piccolo Kenzo incontrerà i tifosi corsi che salgono nei camerini mentre i singoli escono dalla stanza. All’ultimo minuto arriva anche il conduttore, con indosso una giacca arancione. Questo documento, rilasciato da RMC Sport, è quello su cui gli investigatori fanno affidamento per far luce su questa indagine.
La Procura della Repubblica di Ajaccio ha aperto un’inchiesta sugli atti di violenza negli incontri legati all’aggressione a Kenzo e alla sua famiglia allo stadio Corsica City. In un comunicato stampa, l’Ajaccio ha condannato “con la massima fermezza questi atti indicibili! L’AC Ajaccio farà piena luce su questi atti vergognosi. Non appena le persone saranno identificate dai nostri servizi, sporgeremo denuncia contro di loro”.
Il procuratore di Ajaccio ha spiegato lunedì mattina a BFMTV: “È necessario istituire la videosorveglianza per identificare le figure chiave che potrebbero aver perpetrato i fatti. Questa indagine richiede un lavoro piuttosto lungo di trascrizioni dei video di sorveglianza ma anche di verifica delle testimonianze”.
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