Donald Trump dovrebbe essere perseguito come criminale, per atti molto gravi. Questa è la conclusione – sia simbolica che storica – che la commissione investigativa della Camera sull’attacco del 6 gennaio 2021 al Campidoglio. Nel corso della sua ultima udienza pubblica, lunedì 19 dicembre, il comitato si è riservato quattro possibili motivi di imputazione: ostruzione di un procedimento ufficiale (certificazione dei risultati al Congresso dopo la vittoria di Joe Biden), cospirazione contro gli Stati Uniti e cospirazione per falsificare annunci pubblicitari (liste elettorali alternative) e, in ultima analisi, istigazione o aiuto all’insurrezione.
I nove membri eletti della Camera dei Rappresentanti ritengono di avere prove sufficienti, alla fine del loro gigantesco lavoro di diciotto mesi, per fare queste raccomandazioni al Dipartimento di Giustizia (DOJ). Quest’ultimo non è in alcun modo obbligato ad adottarlo. Qui entra in gioco la sottile differenza tra il lavoro parlamentare, per quanto rigoroso e abbondante, e la costruzione di un atto d’accusa che deve reggere il confronto con un gran giurì che deciderà eventuali azioni penali.
Per il comitato, le responsabilità di Donald Trump sono indiscutibili, come dettagliato Un riassunto di 160 pagine pubblicato lunedìprima del rapporto completo del 21 dicembre. Questo testo coinvolgente si basa principalmente sulla testimonianza di stretti consiglieri. Riuscì a mettere insieme tutti i pezzi dell’oscuro progetto che doveva impedire il trasferimento pacifico del potere. Un tentativo di colpo di stato è stato fatto e fallito. Al timone c’era Donald Trump, inebriato dalle sue bugie, disposto a bruciare tutto piuttosto che perderlo tutto.
Molto prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre 2020, Trump aveva programmato di contestare un esito sfavorevole, indipendentemente dai consigli dei suoi consiglieri. Ha quindi iniziato una campagna di bugie su truffe fittizie, raccogliendo denaro significativo (quasi $ 250 milioni) dai suoi sostenitori. Ha cercato di promuovere liste alternative di elettori in alcuni stati chiave, ha esercitato pressioni sui funzionari elettorali locali come la Georgia, ha spinto il Dipartimento di Giustizia ad approvare le sue bugie e ha chiesto al vicepresidente Mike Pence di bloccare i risultati della certificazione al Congresso. Quindi Donald Trump ha raddoppiato gli appelli al raduno entro il 6 gennaio, attivando gruppi estremisti armati come i Pride Boys o gli Oath Keepers, in modo che i suoi sostenitori potessero marciare verso il Congresso.
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