sabato, Novembre 23, 2024

Le autorità fiscali hanno un nuovo obiettivo nel mirino e i proprietari di immobili devono stare attenti

Le autorità fiscali intendono attaccare i proprietari che, intenzionalmente o meno, trascurano di presentare alcune dichiarazioni richieste. Ecco perché il management si affida all’intelligenza artificiale.

Il Dipartimento fiscale sta lavorando da tempo per semplificare i propri controlli e aumentare le entrate sfruttando le tecnologie emergenti. Tra queste funzionalità, l’intelligenza artificiale consente di scansionare rapidamente grandi quantità di dati alla ricerca di irregolarità.

È così che nel 2022 i servizi fiscali sono riusciti a scoprire almeno 140mila piscine non dichiarate sul territorio francese controllando informazioni catastali e viste aeree. Questa procedura, in parte automatizzata attraverso l’intelligenza artificiale, ha permesso di recuperare circa 40 milioni di euro di tasse patrimoniali “che i privati ​​hanno eluso”, consapevolmente o inconsapevolmente. Con un tasso di errore di almeno il 30% secondo la CGT delle Finanze Pubbliche delle Bocche del Rodano. Basandosi su quello che vedono come un successo, i tesorieri statali intendono ora intraprendere un altro tipo di costruzione: le casette da giardino.

Ma in questo ambito le regole sono chiare. Secondo il portale ufficiale Service-Public.fr, è necessario il via libera non appena la superficie del rifugio supera i 5 metri quadrati. Tra i 5 e i 20 metri quadrati è sufficiente un semplice preavviso del cantiere. Oltre i 20 mq è necessario richiedere il permesso di costruire. Queste procedure consentono ai comuni di garantire che il progetto sia conforme alle disposizioni urbanistiche applicabili. Ma non è tutto. Dà anche luogo a una tassa di protezione, con gli edifici di dimensioni superiori a 5 metri quadrati soggetti alla tassa di sviluppo.

Ma come nel caso delle piscine, molti proprietari evitano deliberatamente queste procedure, sperando di eludere le tasse. Ciò senza fare affidamento sui progressi dell’intelligenza artificiale, che è in grado di rilevare cabine non contrassegnate analizzando fotografie aeree e immagini satellitari della zona. Il fisco potrà quindi rivolgere le proprie indagini contro i presunti truffatori, come ha abilmente fatto per quanto riguarda le piscine.

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I proprietari di fienili non quotati sono esposti a un aggiustamento fiscale altamente potenziale. Oltre alle tasse evase su più esercizi, possono essere previste sanzioni dell’80% per omissione dolosa, più un aumento del 10% per mancata dichiarazione dopo notifica formale. È abbastanza per portare a un’aggiunta dolorosa. Nei casi più gravi è possibile essere perseguiti penalmente anche in caso di frode fiscale.

È quindi più che mai auspicabile risolvere la situazione il più rapidamente possibile se la tua casetta da giardino non è stata segnalata. È meglio pagare qualche centinaio di euro di tassa di sviluppo che diverse migliaia di euro di sanzioni. Tanto più che, grazie all’intelligenza artificiale, l’amministrazione francese dispone ora dei mezzi necessari per raggiungere i suoi obiettivi nella lotta alle frodi. Dopo le piscine, le casette da giardino è meglio fare attenzione!

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