L’autobus è partito lunedì presto e abbiamo dovuto saltare un breve viaggio in autostrada per iniziare ad aprire gli occhi. Questa settimana è segnata dalla presenza di una delegazione di Labastide-Saint-Pierre in Italia, un gruppo che si è alzato all’alba e ha impiegato alcune ore per raggiungere la città gemella del Castello di Codecco.
Una sessantina di persone sono salite a bordo del pullman e hanno riposato per la prima volta nell’area di servizio dell’autostrada di Narbonne. Lunedì sera i partecipanti a questo meraviglioso viaggio erano già in Italia, precisamente ad Arenzano, tra Savona e Genova.
Dopo una notte in un albergo di charme, il gruppo si è messo in viaggio per raggiungere il Veneto, facendo tappa a Mantova, segnata da una storia affascinante ma anche da un comune patrimonio urbanistico, architettonico e artistico basato sui principi del Rinascimento italiano. È inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità istituita dall’UNESCO.
Nelle famiglie ospitanti
Per una decina di giorni, i Bastidei rinforzeranno e rafforzeranno i legami duraturi che segnano questo doppio legame tra le due città. Martedì sera, al Castello di Codeco, l’accoglienza è stata calorosa, gli italiani sanno farlo bene, e si è parlato molto di incontri con le famiglie ospitanti.
Lungo il fiume Sile, che ha un’eco dignitosa del Darn che irriga Lapastide-Saint-Pierre, il viaggio trascorrerà tranquillo, dolce e tranquillo, come la giornata trascorsa mercoledì a Treviso. Una puntata nel maestoso borgo di Sizzone di Valmarino è stata ancora una volta una vera delizia, per gli occhi e per le amicizie, sembravano davvero non esserci limiti.
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