Svizzera Copre quasi il 95% del suo fabbisogno energetico grazie a olioElettricità, Gas Naturale e legna da ardere, la stragrande maggioranza di questa energia deve essere importata, secondo l’Ufficio federale delle forniture economiche del paese. Tuttavia, non ti sfuggirà, il gas e il petrolio hanno iniziato ad essere in grave carenza in Europa a causa di Conflitto ucraino.
Nel dicembre 2021, ancor prima dell’invasione di Mosca, il governo svizzero ha creato un’organizzazione di crisi incentrata sul mercato elettrico. Da allora ha esteso le sue abilità al gas. Dopo aver esercitato pressioni sul governo, mercoledì ha annunciato di voler ridurre del 15% il consumo di gas in Svizzera questo inverno, seguendo le orme dell’Unione Europea.
Non ci sono scorte di gas nel paese
La Svizzera non ha depositi di gas sul suo territorio ed è completamente dipendente dalle importazioni. Fino a tre quarti delle spedizioni di gas verso la Svizzera avvengono attraverso la Germania. Pertanto, anche la Svizzera sarà colpita dalla carenza di gas nell’Unione Europea, in particolare in Germania.
“Se gli impianti di stoccaggio non possono essere riempiti come previsto, non si può escludere una carenza il prossimo inverno”, secondo l’Ufficio federale dell’energia. Il 18 maggio il governo ha deciso di aumentare l’approvvigionamento di gas per il prossimo inverno, richiedendo all’industria svizzera del gas di garantire una capacità di stoccaggio sufficiente nei paesi vicini e di avere opzioni per un’ulteriore fornitura di gas.
centrali elettriche in standby
Il 22 maggio al World Economic Forum di Davos, i ministri svizzeri dell’Energia, Simonetta Sommaruga, e dell’Economia, Guy Parmelin, hanno concordato con il vicecancelliere tedesco Robert Habeck di avviare i negoziati per un “accordo di solidarietà” sul trasporto del gas. tra Germania e Svizzera.
Sono in corso discussioni anche con Francia e Italia. Berna sta inoltre studiando come incoraggiare la creazione di capacità di stoccaggio del gas in Svizzera. Il 16 febbraio la Svizzera, che conta più di 680 centrali idroelettriche, ha deciso di creare una riserva idroelettrica a partire dall’inverno 2022/2023: si tratta di obbligare i gestori di alcune centrali idroelettriche a mantenere, in cambio di compenso, un certa quantità di acqua – così energia – Può essere reso disponibile se necessario.
Risparmio energetico
Di fronte allo spettro della scarsità di elettricità, il 17 agosto il governo ha deciso di avviare negoziati per definire centrali elettriche di riserva funzionanti a gas o petrolio. Il sindacato vorrebbe potersi collegare a queste centrali elettriche di riserva dalla fine del prossimo inverno.
Il governo lancerà presto anche una campagna di risparmio a livello nazionale, al fine di fornire misure di risparmio energetico semplici e rapide da implementare ai residenti e alle imprese. Infine, il 18 agosto Città, Comuni, Cantoni e Federazione hanno firmato una Carta volta ad accelerare lo sviluppo delle reti termiche, al fine di ridurre il numero degli impianti di riscaldamento a gasolio e gas.
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