Una ricerca condotta dagli psicologi dell’Università di Warwick ha rivelato una profonda connessione tra la spiritualità della scienza e il benessere positivo, proprio come i benefici tradizionalmente associati alla religione.
La ricerca ha esplorato il modo in cui le persone utilizzano la scienza come fonte di spiritualità e il suo collegamento con il loro senso di benessere.
Il dottor Jesse Preston, professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Warwick e autore principale dello studio, ha dichiarato: “La spiritualità è spesso associata alla religione, ma la scienza può essere una potente fonte di stupore e meraviglia per molti. un’utile fonte di comprensione di se stessi e dell’universo e può migliorare il senso di connessione con gli altri.” E il nostro posto nel mondo.”
La scienza è parallela al benessere positivo osservato nelle persone religiose
In tre studi, la Dott.ssa Preston e il suo gruppo di ricerca hanno intervistato 1.197 persone (602 uomini, 589 donne e altre 6) riguardo al loro atteggiamento nei confronti delle credenze religiose e spirituali e al loro interesse e fede nella scienza.
Il primo studio ha stabilito il concetto di “spiritualità della scienza” e ha chiesto alle persone quali fossero i sentimenti di trascendenza, connessione e significato quando si interagisce con la scienza. Le risposte dei partecipanti sono state confrontate con altri atteggiamenti nei confronti della scienza, tra cui l’interesse per la scienza, la fede nella scienza, i sentimenti di stupore, il significato della loro vita e le credenze religiose.
La spiritualità della scienza era legata alla fede nella scienza, ma a differenza di altri atteggiamenti tra cui l’interesse per la scienza e la fede nella scienza, la spiritualità della scienza era anche legata a sentimenti di soggezione e spiritualità generale. Ciò ha dimostrato che le fonti scientifiche della spiritualità possono essere psicologicamente simili alla spiritualità religiosa.
Nel secondo studio, i ricercatori si sono concentrati specificamente su un gruppo di 526 atei e atei, e hanno scoperto che la spiritualità della scienza era correlata a misure di benessere psicologico, come la felicità e il significato della vita.
Preston ha spiegato: “Precedenti ricerche hanno scoperto che la fede religiosa generalmente predice una salute mentale positiva, ma suggerisce anche che le persone non religiose possono essere vulnerabili a uno scarso benessere psicologico. Questa ricerca ha scoperto che, in effetti, fonti di spiritualità al di fuori di la religione, come la scienza, può avere effetti positivi simili”.
Esperimenti significativi possono migliorare i risultati educativi nella scienza
Il terzo studio ha indagato i legami tra la spiritualità della scienza e l’impegno e l’apprendimento nella scienza, e ha scoperto che le esperienze spirituali nella scienza predicono un coinvolgimento e un ricordo più forti delle informazioni scientifiche.
Il dottor Preston afferma che i risultati della ricerca potrebbero migliorare l’insegnamento e l’apprendimento delle scienze nelle scuole e prevedere risultati educativi migliori:
“Sebbene scienza e religione differiscano in molti modi, condividono una capacità di spiritualità attraverso sentimenti di stupore, coerenza e significato nella vita. Questa capacità di spiritualità ha alcuni importanti benefici e implicazioni, rileva questa ricerca.
“Le persone che avevano maggiori sentimenti di spiritualità della scienza erano più coinvolte positivamente con le materie scientifiche, che prevedevano migliori prestazioni scientifiche. In un gruppo di agnostici e agnostici, la spiritualità della scienza prevedeva misure di benessere e significato nella vita, parallelamente al influenze positive dalla religione frequentemente osservate nelle persone religiose.
Il dottor Preston ha aggiunto: “Questo lavoro contribuisce non solo alla nostra attuale comprensione delle posizioni scientifiche ma anche alla nostra comprensione generale della spiritualità”.
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