Thomas Sinicky, Media365: pubblicato venerdì 29 settembre 2023 alle 9:50.
Il Genoa si diverte contro la Roma (4-1) al termine della sesta giornata di Serie A, che inevitabilmente preoccupa il club del Louve. Non è un colpo di fortuna, soprattutto all’inizio della stagione.
Una vittoria per 7-0 contro l’Empoli può sicuramente impressionare. Ma sommando due pareggi e tre sconfitte, compresa quella di giovedì sera per 4-1 sul campo del Genoa, non è bastato a colmare il divario. L’inizio di campionato dell’AS Roma, finalista di Europa League la scorsa stagione (e vincitrice dell’Europa Conference League l’anno precedente), è stato il peggiore della carriera di Jose Mourinho, con lui sette punti di vantaggio in altrettante partite. Chelsea nel 2015. I rumeni, sostenuti quest’estate da Romelu Lukaku, Leandro Paredes e Avar, sono sedicesimi in Serie A con cinque miseri punti, appena due davanti alla zona rossa e 18esimi in casa dell’Udinese. Già dieci lunghezze dietro ai due club milanesi…
Mourinho: “Piango dentro, soffro”
L’idea della scarsa dinamica complessiva iniziata alla fine della scorsa stagione è molto chiara, da due anni a questa parte la Roma ha vinto solo due delle ultime quindici partite. Francesco Totti, che era allo stadio, non ce la fa più e se ne va dopo l’ultimo gol del Genoa. “È difficile, il quarto gol è fuori contesto, è 5-1 o anche 6-1, riassume un Mourinho avvilito (secondo DAZN). Dai, non abbiamo tempo per piangere, non è tempo di vedere se questa squadra riuscirà a farcela. Piango dentro, sto soffrendo, soprattutto per una dichiarazione molto forte fatta ai miei tifosi”.
Ciò rimandò i loro soldati a Genova, quando ancora venivano a salutarli. I rumeni hanno vinto solo due delle quattordici partite in trasferta nel 2023 (Cinque pareggi, sette sconfitte). La Roma non cominciava mai male dal 2010, quando Claudio Ranieri si dimise. “È inaccettabile, i nostri tifosi sono meglio di così”, ha concluso il capitano Lorenzo Pellegrini. “Dobbiamo andare avanti, questo è chiaro, e soprattutto dobbiamo continuare a lottare per i nostri tifosi”. Delle tre sconfitte di inizio stagione, solo una contro il Milan (1-2) è stata inflitta contro una big.
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