Suez ed Eramet hanno unito le forze per creare un progetto di impianto di riciclaggio delle batterie per auto elettriche. Quest’ultima avrà sede a Dunkerque e dovrebbe essere operativa dal 2027. Abbastanza per rendere le auto elettriche più pulite.
Anche se il loro numero sta diminuendo sempre di più, i critici dell’auto elettrica esistono ancora e hanno ancora qualche argomento. Oltre al prezzo, all’autonomia e Riciclaggio delle batterie È ancora un argomento che i sostenitori di questo motore spesso contestano. Tuttavia è sempre meno valido.
Un progetto promettente
Infatti, se fosse vero Ripristino delle batterie a fine vita Questa domanda è stata sollevata qualche anno fa, ma da allora le cose si sono evolute parecchio. Ora, sempre più aziende, come ad esempio Redwood Materials, stanno lavorando al riciclaggio delle batterie. Ma ora altre due aziende parlano di un progetto molto promettente per il futuro.
quello Suez è specializzata nel trattamento dei rifiuti Così come Eramet Mining and Metallurgy Group. Quest’ultimo è stato appena pubblicato da A dichiarazione Un comunicato stampa che annuncia la costituzione di un’alleanza tra le due società. l’obiettivo ? edificio Un grande impianto di riciclaggio delle batterie Delle auto elettriche.
Verrà utilizzato quest’ultimo Processo innovativo“Quest’ultimo lo consentirà.” Raggiungi, o addirittura supera, i requisiti delle future normative europee in materia di riciclaggio, utilizzando risorse naturali e riducendo l’impronta di carbonio“E per vostra informazione, l’Europa è imposta dal 2027 90% di cobalto, rame e nichel riciclati E circa il 50% del litio.
Questa tecnologia, i cui dettagli non sono stati rivelati in dettaglio, verrà prima testata su piccola scala. Presso il Centro Ricerche Eramet situato a Trappes, nella regione parigina. Nel 2025 inizierà finalmente la costruzione di un vero e proprio impianto di riciclaggio a Dunkerque. Dovrebbe essere allora Operativo dal 2027.
Auto più pulite
L’ubicazione di questo sito non è stata scelta a caso, poiché la città nel nord della Francia ospiterà anche la fabbrica Envision, che produrrà batterie per le future auto elettriche Renault. L’area destinata al riciclaggio sarà divisa in due centri, di cui uno alla fonte, che smantellerà gli accumulatori, con una capacità di circa 200.000 all’anno. L’altro sarà responsabile dell’estrazione e Perfezionamento di materiali come litio, cobalto e nichel.
Quest’ultima posa Messa neraPolvere nera ottenuta dalla frantumazione delle celle della batteria. Quest’ultimo viene poi rivalutato per creare nuovi giacimenti, che permetterebbero di mitigare i rischi di penuria, anche se sono appena stati scoperti nuovi giacimenti di litio. Basta per rendere le auto elettriche più virtuose, mentre Bruxelles vuole incentivare i produttori a produrle in Europa.
Ma le due aziende non sono le uniche ad avere un forte interesse per il riciclaggio delle batterie usate. Questo è anche il caso di Tesla, che sta rivalutando le sue partecipazioni di oltre il 90%, mentre Volkswagen vuole farlo a tempo indeterminato grazie a un processo innovativo. Da parte sua, Mercedes ha annunciato all’inizio dell’anno l’apertura di una nuova fabbrica interamente dedicata al riciclaggio per realizzare… ad un tasso del 96%.
Ma altri vogliono andare oltre, come il colosso cinese CATL. Quest’ultimo prevede di costruire diversi impianti di riciclaggio in Europa per raggiungere un recupero del 99% nei prossimi anni.
“Fanatico di zombi da una vita. Praticante di web hardcore. Pensatore. Esperto di musica. Studioso di cultura pop impenitente.”