La Polonia denuncia l’arrivo simultaneo di centinaia di migranti al suo confine dalla Bielorussia, lunedì 8 novembre, in un contesto già teso da diverse settimane. Queste persone si stanno dirigendo al valico di frontiera di Kuznica e ‘Un gruppo ha già provato ad attraversare il confine’Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del governo polacco Piotr Muller. Secondo lui, questo processo è regolato Da persone associate ai servizi speciali bielorussi.
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Dalla mattinata sui social sono stati postati decine di video che mostrano gruppi di centinaia di persone, in abiti pesanti e zaini, che camminano lungo la strada. Secondo la geolocalizzazione di AFP, uno dei video è stato girato vicino a edifici a Prozzy, in Bielorussia, a 1,2 chilometri dal confine con la Polonia. Un video diffuso dal ministero della Difesa polacco ha riferito che centinaia di migranti si erano radunati lungo il confine vicino al punto di frontiera di Bruzgi-Kuznica.
Attualmente c’è un gruppo di immigrati vicino a Konica pic.twitter.com/w5VxXp9QqQ
– Ministero della Difesa Nazionale (MON_GOV_PL) 8 novembre 2021
Un altro video diffuso dal ministero dell’Interno mostra parte della recinzione di confine eretta dalla Polonia distrutta, con centinaia di migranti da una parte e soldati polacchi, guardie di frontiera e polizia dall’altra. Equipaggiamento antisommossa. Lo hanno confermato le guardie di frontiera bielorusse in una dichiarazione“In questo momento un folto gruppo di profughi con effetti personali si sta muovendo lungo l’autostrada verso il confine con la Polonia”.
La NATO condannata in un comunicato stampa L’uso degli immigrati da parte del regime [du président biélorusse Alexandre] Lukashenko come tattica ibrida inaccettabile”. La NATO ha espresso preoccupazione per “arrampicata” La situazione è al confine. Chiediamo alla Bielorussia di rispettare il diritto internazionale”.
L’Unione Europea accusa Alexander Lukashenko di aver orchestrato un’ondata di migranti e rifugiati, principalmente dal Medio Oriente, come rappresaglia per le sanzioni imposte da Bruxelles a seguito di una brutale repressione del suo regime contro il dissenso.
Diversi immigrati hanno raccontato a franceinfo alla fine di ottobre di aver ottenuto un visto turistico per andare in Bielorussia. Non appena hanno raggiunto il confine, le forze bielorusse hanno impedito loro di ritirarsi. set di bordi (Frontier Group), che comprende diverse strutture di aiuto, ha lanciato ieri un appello alle organizzazioni internazionali chiedendo alla Polonia di fornire aiuto e assistenza agli immigrati dalla Bielorussia.
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