Sorge una domanda urgente: come può Tesla migliorare l’autonomia della nuova Model 3 di quasi il 12% senza compromettere la meccanica della batteria? Grazie alla padronanza dell’efficienza.
La Tesla Model 3 è sempre stata l’emblema dell’efficienza. Con l’ultimo aggiornamento, denominato Model 3 o Project Highland, Tesla è riuscita ad alzare ulteriormente l’asticella.
Sebbene la maggior parte dei componenti siano stati rivisti (50% per l’esattezza), uno in particolare ha suscitato molto interesse: come è riuscita Tesla ad aumentare l’autonomia dell’11-12% senza cambiare la batteria?
Per contestualizzare, la nuova versione SR RWD della Model 3 offre un’autonomia fino a 554 km (stimata) su ruote da 18 pollici e 513 km (basata sul ciclo WLTP) su ruote da 19 pollici. La versione LR offre ancora di più: 678 km (stimati) con ruote da 18 pollici e 629 km (ciclo WLTP) con ruote da 19 pollici.
Le chiavi di questa prestazione: aerodinamica e pneumatici
La prima grande ragione di questo aumento di autonomia è Migliorare l’aerodinamica. La parte anteriore dell’auto è stata abbassata e meno arrotondata, consentendo all’aria di fluire più agevolmente attorno all’auto.
Questo cambiamento ha reso possibile Coefficiente di resistenza di 0,219un miglioramento rispetto al CD precedente di 0,23.
Inoltre, Tesla ha equipaggiato la Model 3 riprogettata pneumatici più efficienti. Anche la tecnologia Michelin e.Primacy sulle ruote da 18 pollici e gli pneumatici Hankook iOn EVO sulle ruote da 19 pollici contribuiscono a questa impressionante efficienza.
secondo contiPulizia dell’autoSecondo gli standard WLTP, il consumo della versione base è di 13,2 kWh/100 km, mentre il consumo a lungo raggio è di 14 kWh/100 km. Questi numeri tengono conto della perdita di energia durante la ricarica.
Tuttavia, con le batterie che hanno una capacità utile rispettivamente di 57,5 kWh e 75 kWh, I valori teorici di consumo sono 11,2 e 11,9 kWh/100 km. Più ottimistiche le stime di Tesla, che indicano consumi rispettivamente di 10,4 e 11,1 kWh/100 km per la berlina con ruote più piccole.
Tesla guida il gruppo
Per mettere queste cifre in prospettiva, prendiamo alcuni concorrenti degni di nota: la Dacia Spring con 11,7 kWh/100 km, la Lucir Air Pure 12,1 kWh/100 km e la Hyundai Ioniq 6 12,5 kWh/100 km. Pertanto, Tesla rimane all’avanguardia in termini di efficienza energetica.
Se volete saperne di più sulla nuova Tesla Model 3 potete leggere il nostro articolo sulle 40 novità tra la vecchia e la nuova versione. Consigliamo anche questa lettura: Cosa c’è che non va nella nuova Tesla Model 3.
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