La NASA presenta sei tecnologie spaziali rivoluzionarie per il futuro

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La NASA presenta sei tecnologie spaziali rivoluzionarie per il futuro

Una raccolta di concetti artistici che evidenziano i nuovi approcci proposti dai vincitori della Fase II del NIAC del 2024 per potenziali missioni future. Fonte immagine: NASA, da sinistra a destra: Edward Balaban, Mary Knapp, Mahmuda Sultana, Brianna Clements, Ethan Schaller

NASAIl programma Innovative Advanced Concepts sta sviluppando sei progetti tecnologici spaziali “fantascientifici”, tra cui una ferrovia lunare e un telescopio liquido.

Sei studi concettuali visionari sono stati selezionati dall’Innovative Advanced Concepts Program della NASA per ulteriori finanziamenti e sviluppo. Ciascuno studio ha già completato la fase iniziale del NIAC, dimostrando che le loro idee future – come un sistema ferroviario lunare e telescopi basati sui fluidi – possono offrire nuove prospettive e metodi mentre la NASA esplora l’ignoto nello spazio.

Gli studi concettuali di Fase II del NIAC riceveranno fino a 600.000 dollari per continuare a lavorare nei prossimi due anni per superare i principali ostacoli tecnici e di bilancio rimanenti e aprire la strada al loro sviluppo. Una volta completata la Fase II, questi studi potranno avanzare alla fase finale del NIAC, ricevendo ulteriori finanziamenti e considerazioni sullo sviluppo per diventare una futura missione spaziale.

“Questi diversi concetti di fantascienza rappresentano un’affascinante classe di studi di Fase 2”, ha affermato John Nelson, responsabile del programma NIAC presso la sede della NASA a Washington. “I nostri colleghi del NIAC non smettono mai di stupire e ispirare, e questo corso offre sicuramente alla NASA molto su cui riflettere in termini di ciò che è possibile fare in futuro.” »

I sei concetti selezionati per i NIAC Phase II Awards 2024 sono:

Telescopio fluidico (FLUTE): consentire la prossima generazione di grandi osservatori spaziali creerebbe un grande osservatorio ottico nello spazio utilizzando la formazione fluida di liquidi ionici. Questi osservatori spaziali possono aiutare a studiare gli obiettivi astrofisici con la massima priorità della NASA, inclusi esopianeti simili alla Terra, stelle di prima generazione e giovani galassie. Lo studio FLUTE è condotto da Edward Balaban dell’Ames Research Center della NASA nella Silicon Valley in California.

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Pulse Plasma Rocket: Il transito protetto e rapido dell’uomo su Marte è un innovativo sistema di propulsione basato sull’utilizzo di fasci di particelle generati dalla fissione. plasma Per l’orientamento. Questo sistema innovativo potrebbe ridurre drasticamente i tempi di viaggio tra la Terra e qualsiasi destinazione nel sistema solare. Questo studio è stato condotto da Brianna Clements di Howe Industries a Scottsdale, in Arizona.

Il Large Long Wave Observatory (GO-LoW) potrebbe cambiare il modo in cui la NASA gestisce l’astronomia. Questo enorme radiotelescopio a bassa frequenza della costellazione utilizza migliaia di piccoli satelliti indipendenti in grado di misurare i campi magnetici emanati da esopianeti ed ere oscure cosmiche. GO-LoW è guidato da Mary Knapp con A Cambridge, Massachusetts.

Il generatore di energia a cella di radiazione termica radioisotopica sta esplorando nuove fonti di energia nello spazio, funzionando potenzialmente in modo più efficiente rispetto ai vecchi generatori di energia della NASA. Questa tecnologia potrebbe consentire future esplorazioni su piccola scala e veicoli spaziali scientifici che non sono in grado di trasportare grandi sistemi di energia solare o nucleare. Questo studio concettuale sulla produzione di elettricità è stato condotto da Stephen Pauley del Rochester Institute of Technology di New York.

Galleggiante: il flyby flessibile sul binario fungerà da sistema ferroviario lunare, fornendo un trasporto del carico utile affidabile, autonomo ed efficiente sulla Luna. Questo sistema ferroviario potrebbe supportare le operazioni quotidiane di una base lunare sostenibile già nel 2030, poiché Ethan Schaller guida FLOAT presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California.

ScienceCraft for Outer Planet Exploration distribuisce sensori basati su punti quantici sull’intera superficie di una vela solare, consentendole di diventare uno strumento di imaging innovativo. La fisica quantistica consentirà alla NASA di effettuare misurazioni scientifiche studiando come i punti assorbono la luce. Sfruttando la superficie di una vela solare, consente a un veicolo spaziale più leggero ed economico di trasportare strumenti di imaging attraverso il sistema solare. ScienceCraft è pilotato da Mahmouda Sultana della NASA presso il Goddard Space Flight Center dell’agenzia a Greenbelt, nel Maryland.

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La direzione della missione per la tecnologia spaziale della NASA finanzia il programma NIAC perché è responsabile dello sviluppo di nuove tecnologie e capacità complete per consentire all’agenzia di realizzare le sue missioni attuali e future.

Per saperne di più sul NIAC e sugli studi di Fase II del 2024, visitare:

https://www.nasa.gov/stmd-the-nasa-innovative-advanced-concepts-niac/

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