Potresti averlo senza saperlo.
Persone che vengono da un pianeta lontano? Chi sarà in grado di sviluppare i superpoteri? NO. L'”idrolisi degli asteroidi”, che fa sembrare gli occhi un cielo stellato, è una condizione medica dell’occhio caratterizzata dalla presenza di particelle giallo-bianche luminose all’interno del bulbo oculare. Fu descritta per la prima volta nel 1894 e secondo uno studio colpisce meno dell’1% della popolazione mondiale. Studio pubblicato nel 2023Soprattutto dopo 60 anni. Può essere identificato negli esseri umani e negli animali. C’è ancora molta zona grigia in termini di ciò che può indicare sulla salute di una persona…
Diversi studi hanno indagato sulle possibili malattie che potrebbero essere collegate all’idrolisi degli asteroidi. Non si sa ancora esattamente quali meccanismi si formino questi “corpi asteroidali” negli occhi, ma secondo gli autori dello studio del 2023 sono costituiti da calcio, fosforo e fosfolipidi. La loro formazione può essere correlata a cambiamenti nel vitreo dell’occhio, al gel appiccicoso che si trova tra il cristallino e la retina, all’invecchiamento o anche ad alcune malattie come il diabete e l’ipertensione. Una premessa già condivisa in precedenza Stare Pubblicato nel 2017 ha scoperto che questa condizione è più comune nelle persone con diabete: “La causa esatta della ialosi astrocitica è sconosciuta, ma potrebbe essere correlata a fattori vascolari locali e al diabete.” Lo hanno riferito i ricercatori. Anche il caso può farlo “Essere associato alla patologia maculare (deterioramento di parte della retina) e soprattutto alle membrane sopraramacolari (pellicola sottile che ricopre la zona centrale della retina), il che spiega la possibile diminuzione dell’acuità visiva”. UN Stare Pubblicato nel 2022 e non ho notato alcun “Fattori sistemici come pressione sanguigna, glucosio, diabete, colesterolo e trigliceridi” Ma d’altra parte, ha imparato che i corpi degli asteroidi “Ha una forma sferica liscia e si muove con il movimento del vitreo durante i movimenti della testa o degli occhi.”
Ci sono dei sintomi? Ci si potrebbe aspettare che i punti luminosi che irrompono nel bulbo oculare causino dolore, ma i pazienti sono generalmente asintomatici. Molti non sanno nemmeno di averlo. Pertanto, la malattia viene spesso scoperta durante gli esami oculistici di routine. Queste piccole macchie possono anche complicare la diagnosi di altre malattie dell’occhio ostacolando l’accesso dell’oculista alla retina. La maggior parte dei casi di ialosi asteroidale non richiedono trattamento, ma la vitrectomia, una procedura chirurgica che prevede la rimozione del vitreo dall’occhio, può essere necessaria, ad esempio, in caso di problemi di vista.
Sebbene non esistano studi su questa malattia che consentano di ottenere un consenso, spesso sembra essere correlata a disturbi cardiovascolari. I ricercatori consigliano alle persone affette da questa rara condizione di sottoporsi a screening per possibile diabete e/o ipertensione. Le persone con diabete tendono a sviluppare complicazioni visive, tra cui retinopatia (danni alla retina), cataratta e glaucoma, che possono causare cecità.